Cr: maltempo, ass. Riccardi illustra la situazione all'Aula (2)
(ACON) , 29 ott - MPB - Nel corso dello svolgimento delle
interrogazioni e interpellanze il presidente del Consiglio Piero
Mauro Zanin, su richiesta del vicepresidente Stefano Mazzolini,
ha invitato l'assessore alla protezione civile Riccardo Riccardi
a illustrare all'Aula la situazione di emergenza creatasi a causa
del maltempo.
Una fotografia sulla base dei dati rilevati poco prima quella
delineata da Riccardi che ha annunciato che già in mattinata si
sarebbe recato a Palmanova, nella sede operativa della Protezione
Civile, per seguire da vicino l'evoluzione della situazione
monitorata dall'unità di crisi.
Giornata pesante quella di ieri - ha spiegato Riccardi - che, al
di là di oggettivi disagi per l'interruzione di alcune strade,
alla fine però non ha registrato fatti gravi per le persone.
Circa 400 i millimetri di acqua caduti nell'arco delle 24 ore;
Prealpi carniche e Carnia le zone maggiormente colpite; il
rischio idrogeologico trasformato in un rischio prevalentemente
di natura idraulica; la preoccupazione per una analoga
precipitazione oggi con l'arrivo nel tardo pomeriggio e in serata
di forti raffiche di vento sulla costa verso la montagna - ha
sintetizzato l'assessore, ricordando le esondazioni del Varma e
del Cellina, l'interruzione di alcuni collegamenti stradali, la
raccomandazione della chiusura delle scuole, declinata in maniera
diversa dai prefetti di Udine e Pordenone, la situazione del
fiume Meduna e le preoccupazioni per l'area sud di Pordenone e di
Parta e Pasiano.
Per quanto riguarda il fiume Tagliamento, se le condizioni
dovessero proseguire in questi termini probabilmente non
dovrebbero esserci particolari criticità, e comunque è già stato
attivato il servizio che determinerà l'eventuale innalzamento del
ponte ferroviario - ha detto Riccardi sottolineando che
l'evoluzione dipenderà dalla durata delle precipitazioni e
dall'effetto determinato dalle raffiche di vento.
Ieri per tutta la giornata siamo stati in contatto anche con il
Dipartimento nazionale di Protezione civile in particolare perché
altra area fragile è quella del fiume Livenza e dei collegamenti
intorno a questo corso d'acqua - ha aggiunto annunciando
sopralluoghi nelle prossime ore in particolare in Carnia e nel
Pordenonese.
Ci sono oltre 450 volontari all'opera e tutte le operazioni sono
state coordinate con i Vigili del Fuoco; inoltre tutte le
strutture, da Anas a Friuli Venezia Giulia Strade, - ha concluso
- si sono dimostrate pronte e organizzate.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it;)
(segue)
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