Cr: pdl politiche abitative, assessore Pizzimenti e fine dibattito (9)
(ACON) Trieste, 29 ott - RCM - A chiudere la discussione
generale sul progetto di legge 012_016, l'assessore regionale
Graziano Pizzimenti, che ha ribadito una volta di più che non si
tratta della riforma complessiva delle Ater e delle politiche
abitative della Regione, ma di uno specifico impegno preso come
maggioranza davanti ai cittadini, cittadini - ha rimarcato
l'assessore - con cui ci confrontiamo ogni giorno.
Credo sia capitato anche a qualcuno di voi - ha proseguito
Pizzimenti - di aver avuto a che fare con famiglie di italiani
che si sono lamentate perché avevano già ottenuto un alloggio, ma
sono stati scavalcati in graduatoria da persone extracomunitarie
residenti in regione solo da due anni.
E proprio sui 2 anni saliti a 5, l'assessore ha fatto presente
che già quel lasso di tempo è certo più ristretto ma rappresenta
comunque una discriminazione, voluta dal centrosinistra che oggi
si scaglia contro i 5 anni. Perché, quella volta - ha chiesto
Pizzimenti -, la maggioranza di centrosinistra non ha veramente
tolto ogni discriminante e non ha deciso per anni zero, così
tutti avrebbero avuto pari requisito?
Infine ha rimarcato che non è e non può essere una legge
retroattiva, semplicemente i nuovi bandi prevederanno il nuovo
requisito di accesso, non di punteggio che è altra cosa. Qui si
interviene prima ancora dell'assegnazione dei punteggi, perché si
è nella fase che precede la graduatoria, ovvero quella della
verifica di chi ha il diritto e chi no di fare la domanda di
assegnazione.
L'Aula è, così, entrata nel merito dei singoli articoli del
provvedimento.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it)
(segue)