News


Cr: ddl disposizioni finanziarie, relatore minoranza Sergo (7)

30.10.2018
11:45
(ACON) Trieste, 30 ott - RCM - "La I Commissione consiliare ha approvato a maggioranza il disegno di legge sulle disposizioni finanziarie intersettoriali. Per ciò che riguarda il MoVimento 5 Stelle, abbiamo espresso un voto di astensione motivato dalla difficoltà, se non impossibilità, di dare un giudizio politico complessivo sulla manovra in sé".

Questo il commento dell'ultimo relatore di minoranza del ddl n. 23, Cristian Sergo.

Entrando nel merito dell'articolato, il consigliere pentastellato ha affermato che "non risulta sempre chiaro il motivo per cui alcuni stanziamenti riguardino solo l'annualità 2019, a differenza di altri che prevedono uno stanziamento già per il 2018. Sarebbe interessante capire, per ogni tipo di intervento, se ciò sia frutto di una scelta politica o di una necessità tecnica.

"Per poter esprimere un parere sui singoli interventi, è necessario sapere quali sono i criteri in base ai quali alcune risorse vengono distolte da capitoli di bilancio per essere rivolte ad altri. Ciò consentirebbe di capire se e perché alcune linee di spesa non hanno avuto l'esito previsto o sperato - ha spiegato Sergo - e quali saranno i correttivi da intraprendere per un maggior utilizzo di quanto stanziato fin dall'inizio dell'anno, nonché quali siano state le valutazioni effettuate dalla Giunta regionale nella scelta dei capitoli dove riallocare le risorse inutilizzate".

Il consigliere ha quindi portato come esempio il finanziamento sperimentale per lo svolgimento di attività delle scuole dell'infanzia a domicilio, per bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni e che necessitano di particolari cure o affetti da patologie invalidanti, che viene completamente azzerato. Stessa cosa dicasi per le risorse che, dal sostegno per l'insegnamento della lingua friulana nelle scuole ex LR 29/2007, vengono dirottate per un contributo straordinario a scuole e Comuni della Regioni per la celebrazione del "Giorno della memoria" e del "Giorno del ricordo".

Con spirito costruttivo, Sergo ha quindi segnalato alcuni interventi necessari per il miglioramento del ddl, da specifiche all'articolo 10 ove si prevedono fondi ai Comuni da destinare ai cittadini per l'installazione di sistemi di sicurezza in casa, ad alcune modifiche all'articolo 5. Qui Sergo si dice concorde con l'intenzione di agevolare i Comuni beneficiari dei finanziamenti per l'acquisto, o la ristrutturazione, di centri di aggregazione giovanile attraverso la previsione di un'integrale copertura degli oneri di spesa, chiede però che vengano rispettati i vincoli di destinazione.

Non possono che trovare il nostro disaccordo, invece - ha specificato -, le previsioni di poste puntuali, di cui purtroppo dobbiamo ancora constatare la presenza in questo disegno di legge.

Sergo rileva, poi, come "si possano contare sulle dita di una mano gli interventi relativi alle materie di importanza strategica quali tutela dell'ambiente, energia, assetto del territorio, edilizia, trasporti e mobilità. Per quanto riguarda la sanità, desta perplessità la scelta di voler apportare modifiche alla legge regionale 17/2014 (Riordino dell'assetto istituzionale e organizzativo del Servizio sanitario regionale e norme in materia di programmazione sanitaria e sociosanitaria) in quanto sarà a breve oggetto di revisione a seguito della riforma sanitaria, e comunque sarebbe stato opportuno un maggior approfondimento".

Da ultimo, vede invece con favore le modifiche all'articolo 3 relativo all'organismo pagatore nell'ambito della Politica agricola comune, che aprono alla possibilità di avere un ente pagatore regionale e non solo di usufruire dell'ente pagatore veneto Avepa, come originariamente previsto.

La posizione in Aula del M5S sarà, quindi, conseguente ai chiarimenti che verranno dati.

(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)

(segue)



Il consigliere regionale del M5S Cristian Sergo relaziona in Aula (Italfoto)