Consulta Ragazzi e Ragazze di Pozzuolo in Consiglio regionale
(ACON) Trieste, 30 ott - La possibilità di assistere ai lavori
dell'Aula impegnata nella votazione di una legge e un incontro
con il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin: per
i componenti della Consulta dei ragazzi e delle ragazze del
comune di Pozzuolo del Friuli, accompagnati dai loro referenti
comunali e dai genitori, la visita alla sede dell'Assemblea
legislativa del Friuli Venezia Giulia si è inserita nel percorso
di conoscenza delle istituzioni che governano la comunità, di
comprensione del funzionamento della macchina amministrativa e di
contatto con le realtà e i problemi del territorio, che
l'amministrazione comunale promuove con la scuola ormai da
quattro mandati.
La Consulta è infatti un progetto promosso dal Comune di Pozzuolo
e coinvolge 12 ragazzi eletti all'interno delle scuole primarie
(limitatamente all'ultimo anno) e medie per sviluppare esperienze
di cittadinanza attiva e di formazione civica. Con un impegno -
hanno spiegato i cordinatori, Gabriele Bressan, consigliere
comunale delegato alle politiche giovanili, e Olimpia Monticolo,
mediatrice culturale - teso a sviluppare la curiosità
intellettuale e a riversare all'interno delle loro classi e
dell'intera scuola la ricchezza dell'esperienza che stanno
vivendo in un processo di crescita condivisa.
Nel colloquio con il presidente Zanin ragazzi e ragazze, con il
loro presidente Giacomo Cintenero, hanno parlato del loro impegno
e del modo in cui approfondiscono la conoscenza e i problemi del
territorio nelle riunioni che si svolgono regolarmente presso il
municipio dove spesso incontrano protagonisti della vita sociale,
culturale, economica della realtà locale e dove si esercitano a
immaginare soluzioni per affrontare alcune questioni di interesse
locale. Primi passi di un coinvolgimento che potrebbe un giorno
portare all'impegno nelle istituzioni.
Un auspicio formulato in tal senso dal presidente. E l'invito di
Zanin, che ha loro donato un volume contente la Costituzione
italiana e lo Statuto speciale della Regione, è stato quello di
avere sempre un atteggiamento curioso e attento verso il mondo,
di guardare più al bene che al benessere, di coltivare la
disponibilità a cooperare, di leggere sempre molto per allenarsi
al confronto, per coltivare un pensiero libero e una coscienza
autonoma.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)