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M5S: Dal Zovo, su ambiente la politica cambi passo e legiferi

31.10.2018
13:30
(ACON) Trieste, 31 ott - COM/CMC - "Gli eventi atmosferici e le allerte meteo ci trovano sempre impreparati", afferma la consigliera regionale Ilaria Dal Zovo (M5S), commentando quanto avvenuto in Friuli Venezia Giulia negli ultimi giorni, non senza una vena preoccupata per i danni subiti dal territorio.

"Eppure - aggiunge - eventi disastrosi si verificano periodicamente negli anni: l'alluvione di Latisana del 1966, l'alluvione nel Pordenonese del novembre 2002 e l'alluvione in Valcanale dell'agosto 2003 (non 30 anni fa), quando in poche ore ripetuti temporali interessarono l'area determinando piogge anche superiori ai 300 millimetri in 4 ore.

"Per il futuro i modelli climatici - prosegue Dal Zovo - indicano come, per le stesse località e per gli stessi livelli di precipitazione analizzati negli esempi storici, i tempi di ritorno di queste piogge estreme potrebbero diminuire. Quindi, rispetto allo stato attuale e in funzione dei diversi scenari di emissione, eventi simili a quelli analizzati potrebbero riproporsi in futuro con maggiore frequenza", facendo riferimento a dati tratti dallo Studio conoscitivo dei cambiamenti climatici e di alcuni loro impatti in Friuli Venezia Giulia, primo report - marzo 2018. Supporto alla predisposizione di una strategia regionale di adattamento ai cambiamenti climatici e per le azioni di mitigazione, a cura di Arpa FVG.

L'esponente del MoVimento 5 Stelle si chiede, allora, se la risposta della politica sia "un sopralluogo empatico, una conta dei danni e uno stanziamento emergenziale di 10 milioni di euro come quello approvato ieri dalla Giunta. Ma sono solo soluzioni tampone.

"A nostro avviso c'è, ed è molto presente - afferma la consigliera - la necessità di un cambio di paradigma, vanno pensate e attuate politiche che contemplino azioni reali per prevenire e gestire l'inarrestabile cambiamento climatico in atto. In questa direzione vanno le nostre proposte di legge, che speriamo saranno presto calendarizzate in Consiglio regionale. Riguardano l'istituzione di una banca della terra, che funga da catalizzatore per un presidio in territorio montano e la rivitalizzazione dei piccoli Comuni, le città verdi con misure atte alla de-impermeabilizzazione dei suoli e la corretta gestione e potatura degli alberi in città, la legge contro il consumo di suolo.

"Mi auguro - conclude Dal Zovo - che, visti gli eventi degli ultimi giorni e l'attenzione che la maggioranza sembra aver dimostrato, sia aperta quanto prima una discussione sulle nostre proposte e si giunga a una corretta gestione e prevenzione ambientale che metta al riparo la nostra regione e i nostri cittadini da altre catastrofi".



La consigliera regionale Ilaria Dal Zovo (M5S)