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Cr: ddl sistema pubblico impiego, relatore maggioranza Basso (1)

06.11.2018
10:41
(ACON) Trieste, 6 nov - CMC - Aperti i lavori del Consiglio regionale che dedica la sessione odierna all'esame e alla votazione del disegno di legge n. 24 che introduce modifiche a leggi regionali riguardanti il sistema integrato del pubblico impiego regionale e locale e disposizioni in materia di funzione pubblica della Regione.

Sono sostanzialmente due le linee di intervento del provvedimento: la prima che disciplina il ruolo della dirigenza del comparto unico regionale e locale, l'altra che indica norme più strettamente afferenti al personale regionale.

A spiegare la ratio del provvedimento all'Aula è Alessandro Basso (FdI/An), che nella relazione di maggioranza illustra prima di tutto i cambiamenti che interessano dirigenti e segretari comunali, non più inseriti in un ruolo unico e aventi come datore di lavoro la Regione, ma in un Albo che consentirà agli enti locali di avere un quadro complessivo della dirigenza a livello di comparto, dirigenza che ora avrà come datore di lavoro l'ente territoriale di destinazione.

"Non è previsto - chiarisce Basso - che i segretari comunali si iscrivano all'Albo e il loro rapporto di lavoro è soggetto alla normativa nazionale", precisando inoltre che la soppressione del ruolo abroga e modifica la normativa ad esso collegata anche in materia di contenzioso e provvedimenti disciplinari cosi come per la formazione la indisponibilità.

Le principali innovazioni che riguardano i dipendenti regionali interessano la procedura di conferimento dell'incarico di direttore generale dell'ARDISS, conformandolo a quelli previsti per gli altri direttori di enti regionali, il trattamento economico del portavoce del Presidente della Regione, più contenuto rispetto alla disciplina attuale, le funzioni del vicedirettore centrale, il conferimento degli incarichi di direttore responsabile delle Agenzie di stampa regionali Regione Cronache (ARC) e Consiglio Notizie (ACON).

Ulteriori disposizioni contenute nel provvedimento - conclude Basso - consentono alla Regione, in un'ottica di integrazione allargata, di stipulare appositi protocolli di collaborazione e supporto con le amministrazioni pubbliche operanti nel territorio regionale in settori di intervento di comune interesse. (foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)

(segue)



Il consigliere regionale Alessandro Basso (FdI/An)