Lega: Spagnolo, ordine del giorno per parità trattamento disabili
(ACON) Trieste, 6 nov - COM/RCM - "In Consiglio regionale è
stata prestata attenzione significativa alla parità di
trattamento delle persone con disabilità nel comparto unico
regionale".
Ad affermarlo, la consigliera regionale della Lega Maddalena
Spagnolo, riferendosi all'ordine del giorno presentato dal suo
Gruppo consiliare sulla parità di trattamento e non
discriminazione delle persone con disabilità nelle progressioni
lavorative appunto del comparto unico regionale.
Il documento - commenta la Spagnolo - chiede alla Giunta "di
prevedere, nel regolamento di competenza dell'amministrazione
regionale, specifiche disposizioni dirette a garantire il divieto
generale di discriminazione, con specifico riferimento ai criteri
di selezione e alle condizioni di assunzione indipendentemente
dal ramo di attività e a tutti i livelli della gerarchia
professionale.
"Si chiede inoltre - continua l'esponente della Lega - di emanare
specifiche linee di indirizzo per le altre pubbliche
amministrazioni del comparto unico regionale, affinché le
procedure per l'accesso alle progressioni o al ruolo dirigenziale
non siano tarate esclusivamente su personale cosiddetto
normodotato o comunque che prevedano attribuzione di punteggi che
non escludano indirettamente le persone con disabilità.
"Nonostante il progresso tecnologico e le competenze acquisite
-spiega la consigliera -, dalle indagini effettuate in
collaborazione con la Consulta regionale delle associazioni di
persone con disabilità e delle loro famiglie, il numero di
persone con disabilità che ricoprono incarichi dirigenziali in
organizzazioni pubbliche è bassissimo e sproporzionato.
Nell'organico regionale, figurano 1.962 dipendenti di categoria
D, compreso il personale tecnico e amministrativo a tempo
determinato e indeterminato, di cui 27 con disabilità. I
dirigenti sono 118. Effettuando le dovute proporzioni, emerge che
i dirigenti sono 1 ogni 16 dipendenti di categoria D e che un
dipendente di categoria D ogni 76 presenta disabilità.
Attualmente non ci sono dirigenti con disabilità".