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M5S: Sergo, maggioranza perde occasione per dimostrarsi sopra le parti

06.11.2018
19:05
(ACON) Trieste, 6 nov - COM/CMC - "Il portavoce del presidente del Consiglio regionale, così come il direttore dell'agenzia di stampa ACON, devono essere terzi, imparziali e di garantita e accertata professionalità in quanto rappresentanti di tutti i consiglieri. Questa almeno è la visione che della buona politica abbiamo in casa 5 stelle". Questo il commento del consigliere pentastellato Cristian Sergo sulle norme del ddl n. 24 all'esame dell'Aula, che aggiunge: "riteniamo infatti, che debba essere una figura super partes a garanzia delle istituzioni e della minoranza a portare all'esterno la voce di un organo variegato e collegiale".

"La maggioranza avrebbe dovuto, quantomeno, prevedere che il portavoce del presidente del Consiglio regionale, così come il direttore dell'Ufficio Stampa, venisse scelto dall'Aula o, quantomeno, dall'Ufficio di Presidenza a maggioranza qualificata di due terzi dei suoi membri. Questo sarebbe stato il minimo, considerata la sua funzione che è quella di rappresentare tutti i consiglieri ed è quindi fondamentale garantirne la terzietà", ha dichiarato Sergo, sottolineando come il MoVimento non consideri necessaria questa figura e chiedendo almeno una garanzia di professionalità.

"La nota - prosegue il consigliere pentastellato - che ha accompagnato l'emendamento è eloquente: siccome quella del presidente del Consiglio è vista come una figura di secondo piano rispetto al Governo regionale, si ritiene necessario introdurre una figura che tenga i rapporti del Consiglio con la Giunta, che ormai non avrebbe alcuno che vota in Aula avendo designato solo assessori esterni".

"Cosa abbiano a che fare le due esigenze, maggior lustro del presidente e maggior rapporto dell'Aula con la Giunta, con la nomina del Portavoce del Presidente del Consiglio - chiosa Sergo - non si potrà mai comprendere. Il presidente Zanin ha commesso l'ennesima gaffe in quanto il presidente Fedriga è tuttora consigliere regionale e come tale vota come tutti gli altri".



Il consigliere regionale Cristian Sergo (M5S)