ProgettoAutismo FVG: pres. Zanin a inaugurazione gruppi appartamento
(ACON) Feletto Umberto (Tavagnacco), 10 nov - MPB - "Qui siamo
di fronte a una "buona pratica", a un esempio concreto di quel
principio di sussidiarietà che deve essere il fondamento per una
convivenza civile per trovare tutti insieme soluzioni a problemi
complicati come quelli affrontati e vissuti in questa struttura".
Il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin,
intervenuto alla inaugurazione, a Feletto Umberto di Tavagnacco
(UD), dei nuovi gruppi appartamento creati all'interno del Centro
diurno di "Home Special Home" che ProgettoAutismo FVG onlus ha
realizzato con il contributo economico della Regione e di
numerosi sponsor e partner privati, ha portato il saluto della
Comunità regionale sottolineando il valore e la forza di una
iniziativa nata dalle famiglie, frutto di un percorso difficile e
faticoso per cercare insieme di risolvere problemi troppo grandi
per essere affrontati singolarmente.
Insieme - ha evidenziato Zanin - hanno saputo trovare alleanze,
superare resistenze e burocrazie, coinvolgendo altre associazioni
impegnate nella disabilità e molti imprenditori e amministratori,
facendo così in modo che un mondo di attori si mettesse al loro
fianco per portare ciascuno un contributo per la soluzione di un
grande problema.
E se gli ultimi dati, ricordati dalla presidente di Progetto
AutismoFVG onlus, Elena Bulfone, dicono che questa condizione di
disabilità registra un trend in crescita in tutto il mondo
occidentale con una media di un caso ogni 60 nati, quando
vent'anni fa era di uno su diecimila, la strada per affrontare la
fatica e la sofferenza di tante famiglie - per Zanin - è quello
di porre come obiettivo l'affermazione di un modello di successo
che non punti alla ricerca edonistica della perfezione, ma sia in
grado di coinvolgere anche gli ultimi, perché - ha insistito il
presidente - la società non può essere quella dei pochissimi
fortunati, bensì dev'essere quella della comunità dove ci si
ritrova a crescere tutti insieme.
Quella che dobbiamo dare non è una risposta istituzionalizzata:
la politica deve essere strumento a fianco della comunità, del
volontariato, dell'associazionismo, a chi conosce il problema -
ha aggiunto Zanin facendo riferimento all'incontro che la
Consulta regionale delle associazioni di persone disabili e delle
loro famiglie ha recentemente dedicato alla legge del "dopo di
noi" e alla personalizzazione dei servizi nell'area della
disabilità.
Un approccio nuovo nel quale la Regione si mette a fianco di
associazioni e portatori di interesse per raccogliere
l'esperienza maturata attraverso il lavoro, la fatica e la
sofferenza di chi vive il problema in prima persona, e costruire
una politica in grado di dare risposte concrete.
Il Consiglio regionale si impegnerà in un questo percorso con
attenzione anche al ruolo che i Comuni possono svolgere per quel
"dopo di noi" che si costruisce "durante noi" e "accanto a noi"
ha concluso Zanin -, per aiutare chi raccoglierà il testimone di
chi ha saputo tracciare la strada, e per realizzare una
integrazione utile certamente a chi vive il problema ma ancor più
a ciascuno di noi.
All'inaugurazione era presente anche il vicepresidente della
Giunta regionale, con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it)
Il presidente del Consiglio regionale Zanin interviene all'inaugurazione dei gruppi appartamento di ProgettoAutismo FVG; al tavolo, a dx, l'on. Novelli, il vicepresidente della Giunta Riccardi, il sottosegretario di Stato Zoccano, la presidente di ProgettoAutismo FVG Elena Bulfone
Il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin