Pres.Zanin riceve petizione "No ad annessione del Goriziano a Trieste"
(ACON) Trieste, 13 nov - MPB - Una petizione sottoscritta da
oltre 800 cittadini, primo firmatario Edoardo Mauri, è stata
consegnata stamani a Trieste al presidente del Consiglio
regionale Piero Mauro Zanin per dire "No all'annessione del
Goriziano a Trieste".
Presenti alla consegna i consiglieri accompagnatori Diego Moretti
(Pd) e Tiziano Centis e Simona Liguori del gruppo dei Cittadini.
Questa - ha spiegato Mauri insieme con Elena Gasparin, entrambi
consiglieri comunali di Cormons - è una iniziativa partita dal
basso, da un gruppo di persone che hanno a cuore il loro
territorio e la loro identità. Non è contro qualcuno, ma a favore
del Friuli Orientale, ed è stata immediatamente condivisa da
tanta gente che si è subito mobilitata coinvolgendo le diverse
comunità dell'Isontino.
Facendo riferimento alle ipotesi avanzate di riarticolare la
Regione in tre aree vaste con organi istituzionali elettivi e, in
particolare, di creare la nuova realtà politico-istituzionale
"Venezia Giulia", che prevede di inglobare il territorio dell'ex
provincia di Gorizia con Trieste (come si evince anche dal ddl di
riforma sanitaria), i due sostenitori della petizione hanno
ribadito che si tratterebbe di una scelta calata dall'alto, da
respingere nettamente anche perché approfitterebbe della
debolezza del Goriziano sia in termini numerici che di
rappresentanza politica, con la conseguenza di relegare il Friuli
orientale, già Friuli Austriaco, nel ruolo di mera periferia di
Trieste, e ciò senza il consenso della popolazione interessata.
Una unificazione che se attuata, accanto alle conseguenze di
natura sociale ed economica - si legge nella nota che accompagna
la petizione - rappresenterebbe un grave vulnus per la
popolazione dei 15 Comuni friulanofoni dell'ex provincia di
Gorizia tutti aderenti all'Assemblea della Comunità linguistica
Friulana. Tale assimilazione, inoltre, violerebbe la Convenzione
quadro per la protezione delle minoranze nazionali del Consiglio
d'Europa, ratificata dall'Italia con la legge nazionale n.
302/1997 e introdotta come principio anche dalla nostra stessa
Regione Autonoma nella legge regionale n. 29/2007, che vieta una
divisione amministrativa che, in presenza di minoranze, modifichi
le proporzioni della popolazione.
Il Goriziano nella costruzione della nostra Regione Autonoma ha
avuto un ruolo importante mentre ora la sua debolezza politica -
si legge ancora - favorisce decisioni calate dell'alto; inoltre
il declino della nostra sanità è iniziato alcuni decenni fa
circa, quando i primi ospedali ad essere chiusi furono proprio
quelli di Cormons e di Grado, cui in tempi recenti si è aggiunta
la chiusura del punto nascita di Gorizia.
Non siamo disposti a essere mera periferia di un territorio più
vasto - hanno aggiunto elencando i punti irrinunciabili -:
vogliamo che i nostri cittadini possano usufruire di buoni
servizi distrettuali; che i nostri ospedali spoke possano offrire
servizi di qualità ai pazienti, senza obbligarli a spostarsi a
Trieste per qualsiasi intervento; che si facciano investimenti
strutturali e di personale sugli stessi e che ci sia continuità
del progetto della sanità transfrontaliera a Gorizia grazie al
Gect.
Quanto agli Enti locali, vogliamo preservare la nostra identità.
Per questo vogliamo collaborare e dare il nostro contributo in
termini di proposte e di progetti perché a nome dei cittadini che
rappresentiamo non intendiamo subire le scelte fatte da altri,
hanno concluso.
Il presidente Zanin ha assicurato la trasmissione della petizione
alla competente Commissione consiliare perchè possa approfondire
ogni aspetto sollevato.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)
Il presidente Zanin assieme ai consiglieri regionali Moretti (Pd), Centis e Liguori (Cittadini) in occasione della presentazione della petizione 'No all'annessione del Goriziano a Trieste' (foto ARC Montenero)
Il presidente Zanin assieme ai consiglieri regionali Moretti (Pd), Centis e Liguori (Cittadini) in occasione della presentazione della petizione 'No all'annessione del Goriziano a Trieste' (foto ARC Montenero)
Il presidente del Consiglio regionale FVG, Piero Mauro Zanin (foto ARC Montenero)