M5S: Capozzella, videosorveglianza nelle scuole
(ACON) Trieste, 13 nov - COM/RCM - Punta sui giovani, alla loro
sicurezza e alla tutela dei luoghi che frequentano abitualmente,
come la scuola, l'interrogazione presentata dal consigliere Mauro
Capozzella (M5S) e finalizzata a installare apparecchiature per
la videosorveglianza negli istituti scolastici, chiedendo alla
Giunta un piano regionale di sicurezza per prevenire e
contrastare l'illegalità.
"A mio parere - commenta il pentastellato -, la tutela legale che
possono offrire le videoregistrazioni è utile non solo per
garantire la sicurezza dei confini nazionali, ma anche in molte
altre situazioni di vita quotidiana. Essendo un amministratore
pubblico e avendo anche dei figli, non posso non rimanere colpito
davanti alla drammaticità degli episodi di cronaca degli ultimi
tempi. Mi riferisco in particolare alla ragazzina di 16 anni,
trovata senza vita nel bagno della stazione ferroviaria di Udine
causa overdose, e allo studente dell'istituto Malignani di Udine,
trovato in possesso di 22 grammi di marijuana nell'area verde
antistante lo stesso istituto.
"Il prefetto di Pordenone ha chiesto, e spero ottenga
dall'Azienda sanitaria n. 5, un'apparecchiatura speciale per
identificare le droghe assunte in pochi minuti, senza aspettare
gli esami del sangue, dichiarando il pugno di ferro a quella che
è a tutti gli effetti una piaga giovanile e non solo, come ha
evidenziato l'inchiesta del Corriere della Sera di domenica
scorsa, dove i numeri indicano un decesso ogni due giorni -
ricorda il consigliere grillino -. Recentemente, peraltro, è
stato adottato il Piano straordinario contro la droga nelle
scuole, messo a punto dal ministero dell'Interno e che, sotto la
denominazione "Scuole sicure", coinvolge le principali città
italiane, tra cui Trieste.
"L'assessore Roberti mi ha risposto che nella prossima
finanziaria di dicembre verrà già data maggiore autonomia agli
enti locali, i quali potranno operare scelte autonome su come
investire i fondi destinati alla sicurezza, agendo in maniera più
specifica sul proprio territorio e riunendo così in un unico
paniere più cospicuo i fondi destinati a contrastare il degrado e
promuovere la sicurezza.
"Mi auguro a questo punto - ha concluso Capozzella - che in
bilancio siano stanziati fondi adeguati e che, a fronte di quanto
può fare la Regione, i Comuni operino con criterio e sensibilità
per continuare il contrasto attivo a fenomeni pericolosi e
dannosi; per quanto mi concerne ed è nelle mie funzioni, opererò
un attento monitoraggio in merito".