M5S: Ussai, su punti nascita regionali la politica scelga
(ACON) Trieste, 13 nov - COM/CMC - Quali sono le ragioni del
pronto accreditamento del Punto nascita della struttura
Policlinico San Giorgio e come questo si inserisce nella
riorganizzazione dei Punti nascita regionali?
E' il tema dell'interrogazione posta alla Giunta regionale dal
consigliere del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai.
"Per capire le ragioni della domanda - prosegue Ussai - bisogna
fare un passo indietro: in luglio, sui punti nascita regionali,
l'assessore Riccardi disse che aveva bisogno di tempo per fare le
proprie valutazioni sulla ridefinizione della governance del
servizio sanitario regionale e per definire il quadro
complessivo, completato il quale si sarebbero potute fare le
scelte puntuali.
"Riccardi - spiega il consigliere - sostiene ora che
l'accreditamento della clinica San Giorgio sia dovuto a una
situazione contingente, cioè la non ultimata realizzazione del
nuovo reparto di ostetricia dell'ospedale Santa Maria degli
Angeli di Pordenone, per il quale ci vorranno almeno ancora tre
anni, e che l'accreditamento rimarrà necessario per svolgere
attività a pagamento.
"Ci sono due osservazioni però che sorgono a sentire la risposta
dell'assessore - sostiene Ussai -, la prima delle quali riguarda
il perché in questi anni si siano usati due pesi e due misure tra
pubblico e privato. Sia presso l'ospedale di Latisana che presso
il policlinico San Giorgio infatti, l'assistenza pediatrica h/24
è stata garantita solamente attraverso la pronta disponibilità di
medici reperibili; mentre il policlinico privato ha però potuto
continuare ad operare, il servizio nell'ospedale pubblico è stato
sospeso.
"La seconda osservazione - prosegue l'esponente pentastellato -
riguarda il rapporto tra il San Giorgio e le Aziende sanitarie
regionali: se nel 2015 non è stato rinnovato l'accreditamento per
il punto nascita in attesa di verificare la conformità dei
requisiti autorizzativi, e se per svolgere l'attività in regime
di convenzione è necessario essere accreditati, come sono state
pagate le prestazioni?
"Riguardo al punto nascita di riferimento per la Bassa Friulana,
l'assessore ha confermato che la decisione sarà presa nei primi
mesi del 2019, quando la maggioranza avrà valutato se sia
Palmanova o Latisana a dover chiudere i battenti. Mi aspetto che
finalmente la politica si assuma la responsabilità di una scelta
- ha concluso Ussai - e mantenga le promesse fatte in campagna
elettorale smettendola di alimentare battaglie di campanile".