Pd: Santoro, sanità, ora la riforma del centrosinistra va bene
(ACON) Trieste, 14 nov - COM/MPB - "Ora i principi fondanti la
nostra riforma sanitaria sono improvvisamente diventati i
migliori possibili".
A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro a
margine delle audizioni in III Commissione consiliare dei
rappresentanti degli ordini delle professioni mediche e
sanitarie, delle categorie sindacali, di associazioni
professionali e di volontariato, delle Università degli Studi di
Udine e di Trieste.
"Dopo anni di feroci battaglie contro la riforma sanitaria, oggi
l'assessore alla Salute incassa il benestare delle categorie
sanitarie in modo molto semplice, ricalcando esattamente i
pilastri principali della nostra legge ossia il consolidamento
tra ospedali e territorio. I rappresentanti di ordini e categorie
professionali hanno chiaramente dato un'apertura di credito alla
proposta presentata da Riccardi soprattutto dove si prevede il
consolidamento tra ospedali e territori, sulla definizione di
cosa fanno gli hub e gli spoke. Resta solo una domanda: che
protocollo faranno con le università dopo che hanno rotto con gli
atenei senza nemmeno avvisarli?".
Ora, continua Santoro, "l'agenda della badante è stata messa
insieme agli interventi di cuore. Ma fino a pochi mesi fa,
l'allora capogruppo di Fi, oggi assessore alla Salute, conduceva
una battaglia senza quartiere contro quell'integrazione
sanitaria. L'annunciata e gonfiata controriforma, ora si è
sgonfiata fino a diventare una leggina sulla sanità che non fa
altro che un'operazione di makeup dei perimetri previsti dalla
riforma del centrosinistra. Ma non si dimentichi che ci sono
altre partite fondamentali ancora aperte e alle quali bisognerà
necessariamente rispondere".