Pres. Zanin a convegno su nuovi orizzonti dell'assisitenza
(ACON) Udine-Fiera, 16 nov - Terapie non farmacologiche,
villaggi alzheimer, la cosiddetta residenzialità leggera
disegnano i nuovi orizzonti dell'assistenza, cui oggi al
quartiere fieristico di Udine è stato dedicato un convegno al
quale è intervenuto il presidente del Consiglio regionale Piero
Mauro Zanin.
Un appuntamento pensato per favorire il confronto e lo scambio di
informazioni tra chi progetta, riordina, gestisce le strutture,
per evidenziare gli elementi di innovazione che concretamente si
possono inserire in qualsiasi contenitore assistenziale
nell'ottica di quella qualità della vita che alle persone fragili
va garantita da ciascun professionista e da ogni servizio.
"E' confermato l'impegno della Regione per la riclassificazione
delle strutture socio-assistenziali e per finanziare i lavori di
adeguamento e messa in sicurezza delle case di riposo pubbliche"
- ha ricordato Zanin parlando dell'importanza di provvedere a un
miglioramento costante in relazione sia agli standard qualitativi
che riguardano gli aspetti ambientali, le attrezzature, gli
arredi, i servizi, sia ai bisogni di chi ne fruisce.
"Sul territorio esiste un sistema articolato di strutture nate
per far fronte ai crescenti bisogni di assistenza di una
popolazione longeva in cui spesso le criticità
dell'invecchiamento si sommano a quelle dell'impossibilità di
avere riferimenti o supporti familiari, mentre si registra un
incremento dell'incidenza delle patologie legate al declino
fisico-cognitivo. In questo contesto - ha sottolineato Zanin - le
case di riposo pubbliche vanno sostenute nei processi di
ammodernamento e adeguamento".
Zanin ha inoltre insistito sulla necessità di salvaguardare
quello che ha definito "l'opportuno raccordo tra Ambiti
socio-assistenziali, Comuni e Aziende sanitarie per avere
costantemente il polso della situazione sul territorio per quanto
riguarda le criticità espresse dal tessuto sociale. Perchè - ha
ribadito - monitorare la comunità e i suoi bisogni è compito che
spetta agli enti di maggiore prossimità, ovvero i Comuni".
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it)