Pres.Zanin a Udine a convegno su prevenzione tumore prostata
(ACON)Udine, 17 nov - MPB - Prevenire, quando si parla di
salute, è parola d'ordine.
Oggi a Udine per parlare di prevenzione del tumore alla prostata,
in particolare delle innovazioni tecnologiche introdotte in
ambito radioterapico, in sala Aiace si è svolto un convegno
organizzato dalla sezione udinese dell'Unci, l'Unione nazionale
Cavalieri d'italia, presieduta da Carlo Del Vecchio, in
collaborazione con il Comitato di Udine dell'Andos - Associazione
nazionale donne operate al seno, di cui è presidente Mariangela
Fantin, con il coinvolgimento dei medici dell'Azienda
ospedaliero-universitaria di Udine.
All'appuntamento - che si inserisce nel quadro delle iniziative
programmate per il mese di novembre dedicato, a livello mondiale,
alla salute maschile - ha portato il saluto del Consiglio
regionale il presidente Piero Mauro Zanin presente ai lavori
insieme con il consigliere Franco Iacop.
"E' il primo convegno regionale dedicato a un argomento così
importante ed è significativo - è stato evidenziato - che alla
sua organizzazione abbia contribuito l''Andos che ha una lunga
esperienza di impegno per la sensibilizzazione alla prevenzione
del tumore della mammella".
In una sala Aiace affollata di pubblico prevalentemente maschile,
l'intervento del presidente del Consiglio ha preso le mosse dal
dato personale:
"Ho 54 anni e quando ne ho compiuti 50 ho ricevuto anch'io la
lettera che mi invitava a sottopormi all'esame per lo screening
del tumore alla prostata.
"Il nostro sistema sanitario ha un programma di prevenzione per
diverse patologie, l'invito che ci viene rivolto non va
sottovalutato o trascurato - ha aggiunto Zanin soffermandosi sui
dati che denunciano una certa ritrosia degli uomini a usufruire
di queste opportunità importantissime per la salute e la qualità
della vita.
"La prevenzione è l'arma più appuntita contro il tumore, ma il
tasso di adesione alle campagne di screening è ancora basso: ecco
perché un convegno come questo ha un grande valore.
"Grazie dunque per l'iniziativa che dà alle istituzioni pubbliche
la possibilità di esservi a fianco - ha sottolineato Zanin -
perché il volontariato e il mondo dell'associazionismo,
soprattutto quello attivo in ambito sociale, sono una grande
forza, creativa, propositiva e capace di coinvolgere largamente
l'opinione pubblica, e per questo fondamentale nel far crescere
la cultura della prevenzione, svolgendo spesso anche un ruolo di
supplenza rispetto all'intervento pubblico. L'augurio è che con
il vostro lavoro si possa raggiungere presto il cento per cento
delle adesioni alle iniziative di screening".
Le relazioni scientifiche in programma hanno quindi illustrato
l'evoluzione delle terapia e delle tecniche di trattamento del
tumore alla prostata con gli ultimi innovativi traguardi, frutto
di un approccio multidisciplinare avanzatissimo, che ha portato a
innalzare la risposta del trattamento oncologico riducendo
significativamente gli effetti collaterali.