V Comm: illustrazione ddl n.32 di modifica ordinamento Uti
(ACON) Trieste, 19 nov - CMC - Libera associazione,
efficientamento dei servizi e salvaguardia delle specificità:
sono i principi su cui poggia il nuovo sistema istituzionale
regionale delineato nel ddl n. 32, norme che l'assessore
regionale Pierpaolo Roberti ha illustrato oggi alla V Commissione
del Consiglio regionale, presieduta da Diego Bernardis (Lega).
Intervenendo sulla legge regionale 26/2014 inerente
all'ordinamento e alle funzioni delle Unioni territoriali
intercomunali (Uti), il provvedimento rappresenta il primo passo
verso la riforma - ha spiegato Roberti - eliminando
l'obbligatorietà di adesione alle Unioni e introducendo la
possibilità di scioglimento delle stesse Uti ad eccezione, in
questa fase transitoria, delle quattro che includono Trieste,
Udine, Gorizia e Pordenone, per salvaguardare la continuità
gestionale di alcune funzioni quali, ad esempio, l'edilizia
scolastica.
Così modificate, le Unioni territoriali intercomunali divengono
forme per l'esercizio associato facoltativo di funzioni comunali,
nonché per l'esercizio temporaneo delle funzioni sovracomunali e
provinciali. Resta obbligatoria la gestione associata di
funzioni, così come dispone la disciplina statale, solo per i
Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti (3.000 per i
Comuni appartenuti alle Comunità montane).
Coerentemente con la previsione della non obbligatorietà di
partecipazione alle UTI, il disegno di legge apporta modifiche
anche alla normativa sul servizio sociale dei Comuni, per
garantire continuità nel funzionamento dei servizi e delle
prestazioni offerte ai cittadini. Dal punto di vista della
governance, le norme introducono l'assemblea dei Sindaci del
servizio sociale dei Comuni che per composizione e funzioni
ricalca sostanzialmente quanto disposto nella legge regionale
6/2006.
La V Commissione tornerà ad occuparsi del ddl n.32 venerdì 23
novembre alle ore 14.30 con l'audizione del presidente del
Consiglio delle Autonomie locali e dei referenti di Anci e Uncem.
A seguire inizierà l'esame dell'articolato.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)