Pd: Santoro, con ddl 27 su riforma sanitaria si fa salto nel buio
(ACON) Trieste, 20 nov - COM/RCM - "Siamo molto preoccupati
della tenuta del Sistema sanitario regionale e del nuovo stress a
cui saranno sottoposte le Aziende e gli operatori. Doveva essere
una riforma, invece è un salto nel buio".
Lo ha detto la consigliera regionale del Pd Mariagrazia Santoro,
intervenuta nel dibattito in III Commissione, riunita per votare
il disegno di legge n. 27 sull'assetto istituzionale e
organizzativo del servizio sanitario regionale.
"Siamo partiti dalla voglia di cambiare tutto e cancellare la
nostra riforma sanitaria, siamo passati ai 'saggi' che intanto si
sono persi per strada e siamo finiti a discutere di una leggina -
afferma la Santoro -. La proposta del centrodestra non ha
fondamento su dati certi e numeri concreti, ma solo su voci e su
malesseri diffusi, non meglio identificati o specificati.
"Fa sorridere l'orgoglio nel rivendicare di aver cambiato idea
per avere dato ascolto sul mantenimento dell'integrazione
ospedale/territorio. Non si ammette di aver fatto una campagna
elettorale su una realtà che è ben diversa da quella
catastrofica, disegnata in altri tempi dal centrodestra. La
stessa leggerezza e poca concretezza delle cose si ritrova in
questa leggina. Considerati tutti i passi indietro che sono stati
fatti in questi mesi, ci saremmo aspettati più prudenza,
soprattutto sui tempi".
Secondo la Santoro "l'intervento correttivo del centrodestra, pur
mantenendo l'impianto della riforma del centrosinistra, è
prematuro e rischia di creare uno stress troppo forte al Sistema
sanitario che è appena uscito da un forte cambiamento e proprio
ora stava iniziando ad assestarsi. La fretta è cattiva
consigliera, era meglio intervenire per gradi dopo aver numeri in
mano".