Pd: Iacop, Enti Locali, per ora demolizione senza riforma
(ACON) Trieste, 23 nov - COM/MPB - "Con questo disegno di
legge la Giunta si toglie la maschera con la quale aveva recitato
in questi mesi la storiella dell'"innanzitutto discuteremo le
riforme": di riforme, se mai ne faranno una, si può pensare a un
traguardo ipotetico a fine 2019, e intanto si completa la
demolizione delle Uti e del sistema delle collaborazioni
intercomunali".
A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Franco Iacop, già
assessore agli Enti locali e padre della legge 1 del 2006 sulle
autonomie locali, a margine delle audizioni odierne in V
Commissione, sul ddl di riforma degli enti locali presentato
dalla Giunta.
"Nella foga ideologica di cancellare quanto fatto in precedenza,
alla Giunta Fedriga sfugge evidentemente che in questo modo si
rinuncia di fatto alla competenza primaria della Regione di poter
guidare il sistema delle proprie autonomie locali. Infatti si
applicherà da oggi in poi la normativa nazionale del 2010,
togliendo gli indirizzi che orientavano il sistema dei Comuni
anche all'esercizio delle funzioni complesse e strategiche, e
sotto la presunta concessione di libertà assoluta si
precostituiscono le condizioni per il potenziale disordinato
sistema di convenzioni tra Comuni".
Questo, conclude Iacop, "significa retrocedere di 20 anni nella
visione e nella opportunità che la Regione ha nell'organizzare il
proprio modello istituzionale. Oltre, naturalmente, a vanificare
un percorso che con fatica la maggior parte dei Comuni del FVG
aveva intrapreso per arrivare a un sistema integrato titolare
anche delle funzioni complesse".