Progetto FVG/Ar: necessario un aiuto concreto alle zone montane
(ACON) Trieste, 23 nov - COM/CMC - Un aiuto concreto alle zone
montane, inteso come sostegno alle attività presenti e come
incentivo ai residenti a non abbandonare tali aree.
E' quanto propone il gruppo regionale di Progetto FVG per Una
Regione Speciale/Ar, ipotizzando alcune azioni di intervento che
la Regione potrebbe affrontare attraverso una serie di
provvedimenti normativi mirati per le zone montane, aree da
estrapolare dalla generica definizione di svantaggiate che le
classifica attualmente, per incentrarle in una connotazione più
adatta.
"Apprezziamo gli sforzi condotti finora dalla maggioranza
regionale per un sostegno alle zone montane, come la decisione
nella legge di bilancio che andrà in aula a breve per annullare
l'Irap a carico dei soggetti insediati nelle zone B e C del
Friuli Venezia Giulia - scrivono in una nota i consiglieri
Giuseppe Sibau e Mauro Di Bert in occasione degli Stati Generali
della Montagna in corso fino a domani 24 novembre a Tolmezzo - ma
dobbiamo pensare anche a una serie di interventi strutturali
sull'esempio della legge 35 del 1987, una buona legge che
andrebbe attualizzata e adattata alle esigenze del momento.
"Ciò che proponiamo alla maggioranza - proseguono i consiglieri -
è una nuova legge che ripercorra lo stile della n.35, ma in grado
di rispondere alle esigenze di tutti. Una legge quadro che
preveda defiscalizzazioni ma anche incentivi, oggi previsti solo
in parte dalla legge 10.
"Per le zone più emarginate e anche meno attrattive, dove si
registra il più alto livello di spopolamento (come la montagna
della Carnia del tarvisiano e del pordenonese ma anche le Valli
del Natisone e del Torre e in generale le zone di confine) ci
vogliono precisi strumenti di sostegno per le attività turistiche
e commerciali - affermano Sibau e Di Bert -, interventi che
possono concretizzarsi sia con la riduzione dell'addizionale Irap
regionale e comunale, ma anche attraverso interventi
infrastrutturali come per esempio la predisposizione dei
collegamenti a banda larga, anche per poter realizzare progetti
di telelavoro e mantenere i giovani sul territorio.
"Per arginare lo spopolamento della montagna - concludono gli
esponenti di Progetto FVG/Ar - proponiamo che quanto fatto oggi
con la legge 10 in tema di incentivi per la pulizia dei terreni
incolti sia ampliato, dando più risorse e soprattutto dando
priorità d'intervento ai locali, una manovra che potrebbe
trasformarsi in un vero e proprio incentivo a restare".