Cividale: Zanin a CfmUnesco: "Oggi Europa di mediazione e dialogo"
(ACON) Cividale, 25 nov - RCM - "A una trentina di chilometri
da Cividale, giovani con pochi più anni di voi 100 anni fa hanno
combattuto gli uni contro gli altri e sono morti. Qui, oggi, si
suggella un incontro di fratellanza e scambio formativo tra
istituzioni e studenti che consente di approfondire le ragioni
che hanno provocato i grandi conflitti del Novecento, un secolo
contrassegnato da divisioni e contrapposizioni da cui poi, però,
siamo stati capaci di far sorgere quell'Europa che continua ad
assicurare la pace e la convivenza tra i popoli del vecchio
continente attraverso le sole armi della mediazione e del
dialogo".
Queste le parole espresse dal presidente Piero Mauro Zanin quale
saluto del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia a 350
studenti di 28 scuole superiori provenienti da 10 nazioni in una
Cividale che, per 4 giorni (dal 24 al 27 novembre), torna ad
essere per la quinta volta capitale delle relazioni diplomatiche
internazionali con CfmUnesco.
"Notevole è l'importanza didattico-formativa - ha sostenuto Zanin
- assunta da diversi anni dal convitto Paolo Diacono di Cividale,
accresciuta dopo il riconoscimento della città ducale quale
Patrimonio mondiale dell'umanità nel 2011, così come fondamentali
sono le collaborazioni con la Croce rossa italiana e con
l'università di Udine per permettere a così tanti studenti di
simulare il confronto diplomatico delle Nazioni unite sul tema
della pace a 100 anni dalla fine del primo conflitto mondiale
confrontandosi con storici ed esperti, e parimenti riflettere sul
ruolo della donna durante e dopo la guerra".
Il programma prevede un calendario fitto di appuntamenti per i
ragazzi con le loro sfide di interesse globale, ma anche tre
momenti aperti al pubblico, tutti presso il Centro San Francesco,
nell'omonima piazza della cittadina friulana. Tra i presenti
interessati all'evento, anche il consigliere regionale Elia Miani.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it)