I Comm: strumenti finanziari 2019, anticipazioni assessore Zilli (1)
(ACON) Trieste, 26 nov - RCM - La I Commissione del Consiglio
regionale, presieduta da Alessandro Basso (FdI/An) e integrata
dai presidenti delle altre Commissioni permanenti, si è ritrovata
per l'illustrazione, da parte dell'assessore Barbara Zilli, degli
strumenti della manovra finanziaria 2019: nota di aggiornamento
al Documento economico e finanziario regionale (Defr) 2019;
disegno di legge n. 33 "Legge collegata alla manovra di bilancio
2019-2021"; ddl n. 34 "Legge di stabilità 2019"; ddl n. 35
"Bilancio di previsione per gli anni 2019-2021".
Posso dirvi che le entrate sono aumentate - ha esordito la Zilli
- e questo grazie alla tenuta del "sistema Nord-Est" e dunque al
fatto che l'economia sta dando segnali positivi. C'è la volontà
di fare investimenti nel triennio, con ripercussioni su tutto il
territorio regionale. Domani avremo una riunione di Giunta in cui
definiremo ulteriori poste rispetto a quanto riportano i
provvedimenti attuali e avremo una visione di bilancio più
compatibile con la possibilità di indebitamento; con la seduta di
Commissione già in calendario per giovedì prossimo, 29 novembre,
sarò più precisa.
Intanto l'assessore ha anticipato che ovviamente maltempo e
situazione delle infrastrutture saranno re e regina degli
investimenti, a cui si affiancherà la materia sanitaria in quanto
c'è stata negli anni una riduzione degli investimenti per
tecnologia e infrastrutture sanitarie che ora, invece, si
vogliono incentivare ad esempio con il Parco tecnologico; per
l'agricoltura l'investimento va alla rete irrigua dei canali
nella Bassa Friulana e al rinforzo dell'approvvigionamento
idrico; per l'ambiente si punta soprattutto alla sicurezza
idrogeologica dei territori.
Comunque, pensando alla montagna friulana, per le imprese
industriali e artigiane e per gli esercenti arti e professioni
operanti nei Comuni delle zone B e C di svantaggio
socio-economico e in Sappada, si è già previsto di cancellare
l'Irap in forma stabile (in luogo della vigente riduzione dello
0,92%). Domani - ha reso noto sempre la Zilli - decideremo una
ulteriore misura che porterà a zero l'Irap per tutti i nuovi
insediamenti produttivi in tutta la regione per tre anni, per
passare a un aumento modulato e calmierato nel quarto e quinto
anno; questa seconda misura è, quindi, sperimentale perché si
devono valutare domanda ed effetti della risposta.
A questo - così ancora l'assessore -, aggiungeremo contributi
alle aziende per l'assorbimento dei lavoratori, modulati per
fasce di età dei lavoratori stessi; una norma più snella per
l'incentivazione di assunzione di coloro che rientrano
dall'estero; un sostegno alle vittime del crac di Coopca e di
Cooperative operaie di Trieste con una norma che tenga conto
dell'Isee delle persone.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)
(segue)