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I Comm: strumenti finanziari 2019, anticipazioni assessore Zilli (1)

26.11.2018
15:53
(ACON) Trieste, 26 nov - RCM - La I Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Alessandro Basso (FdI/An) e integrata dai presidenti delle altre Commissioni permanenti, si è ritrovata per l'illustrazione, da parte dell'assessore Barbara Zilli, degli strumenti della manovra finanziaria 2019: nota di aggiornamento al Documento economico e finanziario regionale (Defr) 2019; disegno di legge n. 33 "Legge collegata alla manovra di bilancio 2019-2021"; ddl n. 34 "Legge di stabilità 2019"; ddl n. 35 "Bilancio di previsione per gli anni 2019-2021".

Posso dirvi che le entrate sono aumentate - ha esordito la Zilli - e questo grazie alla tenuta del "sistema Nord-Est" e dunque al fatto che l'economia sta dando segnali positivi. C'è la volontà di fare investimenti nel triennio, con ripercussioni su tutto il territorio regionale. Domani avremo una riunione di Giunta in cui definiremo ulteriori poste rispetto a quanto riportano i provvedimenti attuali e avremo una visione di bilancio più compatibile con la possibilità di indebitamento; con la seduta di Commissione già in calendario per giovedì prossimo, 29 novembre, sarò più precisa.

Intanto l'assessore ha anticipato che ovviamente maltempo e situazione delle infrastrutture saranno re e regina degli investimenti, a cui si affiancherà la materia sanitaria in quanto c'è stata negli anni una riduzione degli investimenti per tecnologia e infrastrutture sanitarie che ora, invece, si vogliono incentivare ad esempio con il Parco tecnologico; per l'agricoltura l'investimento va alla rete irrigua dei canali nella Bassa Friulana e al rinforzo dell'approvvigionamento idrico; per l'ambiente si punta soprattutto alla sicurezza idrogeologica dei territori.

Comunque, pensando alla montagna friulana, per le imprese industriali e artigiane e per gli esercenti arti e professioni operanti nei Comuni delle zone B e C di svantaggio socio-economico e in Sappada, si è già previsto di cancellare l'Irap in forma stabile (in luogo della vigente riduzione dello 0,92%). Domani - ha reso noto sempre la Zilli - decideremo una ulteriore misura che porterà a zero l'Irap per tutti i nuovi insediamenti produttivi in tutta la regione per tre anni, per passare a un aumento modulato e calmierato nel quarto e quinto anno; questa seconda misura è, quindi, sperimentale perché si devono valutare domanda ed effetti della risposta.

A questo - così ancora l'assessore -, aggiungeremo contributi alle aziende per l'assorbimento dei lavoratori, modulati per fasce di età dei lavoratori stessi; una norma più snella per l'incentivazione di assunzione di coloro che rientrano dall'estero; un sostegno alle vittime del crac di Coopca e di Cooperative operaie di Trieste con una norma che tenga conto dell'Isee delle persone.

(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)

(segue)



L'assessore Zilli con il presidente della I Commissione, Basso (FdI/An) (foto Acon/RCM)