Patto: Moretuzzo, Finanziaria al buio con aumento dell'indebitamento
(ACON) Trieste, 26 nov - COM/CMC - E' una Finanziaria "senza
numeri" quella illustrata in I Commissione del Consiglio
regionale, per il capogruppo del Patto per l'Autonomia, Massimo
Moretuzzo.
"Impossibile esprimere un parere - spiega il consigliere - su un
documento che rimanda quasi in toto alle scelte alle quali
saranno chiamate Giunta e maggioranza nei prossimi giorni, a
dimostrazione quantomeno dell'assenza di una chiara visione
strategica sulle scelte di fondo necessarie per affrontare i temi
fondamentali per il futuro della regione.
"Di certo ad oggi - prosegue Moretuzzo - c'è solo un fatto: la
maggioranza intende procedere con un indebitamento di circa
220-250 milioni di euro, per fare non si sa bene quali
investimenti. Prendiamo quindi atto del fatto che non c'è ancora
nessun segnale del recupero delle risorse che ci sono state
sottratte dallo Stato nelle ultime due legislature, nessun
segnale di messa in discussione dei Patti finanziari siglati da
Tondo e Serracchiani. Dopo 10 anni di lacrime e sangue in cui gli
investimenti in Friuli Venezia Giulia sono stati ridotti
all'osso, con il risultato che la nostra economia è in coda alla
classifica del nord-est, come è stato ampiamente documentato dai
dati pubblicati sulla stampa in questi giorni, ora la strada che
ci viene prospettata è quella di fare nuovi debiti a carico della
Regione.
"Una strada - aggiunge Moretuzzo - che potrebbe avere un senso
qualora l'ente regionale volesse anticipare risorse
indispensabili per far ripartire gli investimenti pubblici, alla
luce di un preciso piano straordinario per il lavoro. Ma è priva
di senso se pensiamo che i cittadini del Friuli Venezia Giulia
devono indebitarsi nuovamente dopo che negli ultimi 10 anni si
sono sentiti ripetere che erano necessari sacrifici per
partecipare alla riduzione dell'indebitamento statale".
Così, mentre lo Stato aumenta ancora il suo debito pubblico,
anche grazie a politiche come quelle del reddito di cittadinanza
che interessano solo in minima parte il nostro territorio, la
nostra Regione - conclude Moretuzzo - non solo non chiede che le
venga restituito quanto le è stato sottratto negli ultimi anni e
in misura assolutamente maggiore rispetto alle altre Regioni, ma
addirittura "solleva" lo Stato facendo debiti e mettendoci soldi
per gli investimenti. O meglio, a metterli saranno, ancora una
volta, i cittadini del Friuli Venezia Giulia".