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Lega: Budai, la manovra di bilancio per turismo, lavoro, agricoltura

26.11.2018
16:40
(ACON) Trieste, 26 nov - COM/RCM - Il consigliere regionale Alberto Budai (Lega) spiega in una nota l'analisi degli articoli della manovra di Bilancio di competenza della II Commissione, da lui presieduta, suddivisi nelle macro aree turismo, lavoro, sviluppo economico e agricoltura.

E' una manovra - afferma dunque Budai - che mostra gli intenti positivi dell'amministrazione regionale nell'investire e razionalizzare le risorse di cui la Regione dispone. Grande spazio va a innovazione e sviluppo economico, per un rilancio globale regionale.

Per quanto riguarda il settore del turismo, gli investimenti per Budai vanno a consolidare l'obiettivo che vuole vedere la Regione come una destinazione turistica a 360 gradi, aperta all'accoglienza tutto l'anno. Nel rispetto di questa mission, sarà predisposto il nuovo Piano strategico del turismo, incentrato su una promozione di qualità attuata anche mediante moderni ma consolidati strumenti di comunicazione integrata, attivando sinergie con la promozione dei prodotti enogastronomici regionali per innalzare la qualità dell'offerta turistica in termini di servizi, accoglienza, infrastrutture e strutture ricettive. Uno sviluppo che passa anche attraverso l'attività e gli investimenti di Promoturismo FVG (tra cui 35 milioni per la messa in sicurezza degli impianti nei poli sciistici), puntando ad aumentare le presenze anche attraverso l'ammodernamento dell'offerta ricettiva e il miglioramento degli impianti.

Sul fronte della attività produttive - prosegue Budai -, verrà creata una nuova Agenzia con compiti di coordinamento delle politiche economiche, del lavoro, della formazione e degli investimenti a favore del tessuto imprenditoriale regionale. Il sostegno alle imprese vedrà misure di vantaggio fiscale e la concessione di contributi a fondo perduto. In relazione agli interventi a valere sul POR FESR 2014-2020 (34,3 mln) attivati nel contesto della delega di funzioni amministrative alle Camere di commercio, la Regione monitorerà la rendicontazione dei progetti finora finanziati. Obiettivo comune sarà il conseguimento di un efficace sostegno alle piccole e medie imprese attraverso la semplificazione delle procedure e la minor dispersione possibile delle risorse, a cui si aggiunge l'intento di accelerare l'erogazione dei contributi.

In tema di commercio, oggetto di attenzione sarà in particolare la piccola e media distribuzione, la cui riqualificazione è funzionale ad assicurarne competitività e continuità.

Relativamente alle imprese artigiane, verrà assicurato l'adeguato sostegno al settore in base al Testo unico dell'artigianato. E saranno introdotti correttivi alla disciplina di riferimento, per renderla maggiormente aderente alle nuove esigenze. Il consigliere fa poi presenti i 35 mln destinati al sostegno ai privati all'acquisto di carburanti e rende noto che, nel 2019, la Regione potenzierà gli interventi in materia di politica attiva del lavoro, mirando alla qualificazione e al sostegno delle persone alla ricerca di occupazione, puntando alla riduzione della durata media della disoccupazione. Per i lavoratori delle imprese in stato di difficoltà, l'amministrazione regionale, in raccordo con le parti sociali, avvierà una riflessione sulle modalità di sostegno ai contratti di solidarietà espansivi. La ricollocazione dei lavoratori provenienti da situazioni di grave difficoltà occupazionale sarà, inoltre, agevolata tramite gli incentivi alle imprese per la loro assunzione.

Inoltre - fa sapere Budai - si svilupperà l'occupabilità e la partecipazione al mercato del lavoro delle persone disabili e delle altre persone maggiormente vulnerabili e a rischio povertà, con programmi dedicati al rafforzamento delle competenze trasversali e tecnico-professionali e ai tirocini di orientamento, formazione e inserimento/reinserimento finalizzati all'inclusione sociale, all'autonomia delle persone e alla riabilitazione in favore di persone prese in carico dai servizi sociali o sanitari. Si sosterrà la nascita di nuove PMI nonché di nuovi lavoratori autonomi, e si riconosce il potenziale imprenditoriale dei liberi professionisti, con una particolare attenzione ai professionisti con disabilità fisica o sensoriale, avviando la revisione della normativa regolamentare con la previsione di interventi specifici atti a permettere l'esercizio dell'attività.

Va detto inoltre che, attraverso il sistema degli enti formativi accreditati, è garantita la formazione professionale sostenuta da contributi pubblici erogati dalla Regione.

L'impostazione del nuovo Piano integrato di politiche per l'occupazione e il lavoro (Pipol) 2018-2020 - prosegue la nota del presidente della II Commissione - garantisce maggiormente che le proposte formative siano corrispondenti ai fabbisogni occupazionali manifestati dal tessuto produttivo, e i profili adeguatamente formati vengano inseriti in tempi brevi grazie agli strumenti previsti nel Piano grazie a un lavoro sinergico tra la Regione e gli enti di formazione.

Infine, per quanto riguarda il comparto dell'agricoltura, le autorizzazioni di spesa sono destinate allo sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare, anche per il tramite dell'Ersa; investimenti in opere per la trasformazione degli impianti irrigui o per bonifiche; finanziamento del Fondo di rotazione per interventi nel settore agricolo nonché a favore dei settori del comparto zootecnico (attraverso l'associazione Allevatori del FVG, con la quale proseguirà anche il sostegno al Consorzio del formaggio Montasio per la diffusione e la commercializzazione del noto formaggio Dop), caccia e pesca per aumentare produttività, qualità, competitività e impiego. Una posta straordinaria di 17 mln serve a neutralizzare gli effetti derivanti dalla rinuncia ai rientri del Fondo di rotazione per la stabilizzazione del sistema economico regionale. Ultima nota importante - chiosa Budai -, la struttura valuterà delle opzioni in tema di organismo pagatore delle risorse comunitarie, andando oltre l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea), anche alla luce dell'evoluzione normativa nazionale e tenendo conto degli scenari che si stanno delineando nell'ambito della definizione della nuova Politica agricola comune post 2020.



Il presidente della II Commissione consiliare, Alberto Budai (Lega), con l'assessore Stefano Zannier (foto Acon/RCM)