Lega: Bordin, contributi per chi si allaccia alla rete fognaria
(ACON) Trieste, 28 nov - COM/CMC - Un contributo pari al 50 per
cento della spesa complessiva con un limite di 3.500 euro a
intervento e senza l'obbligo, per gli utenti che devono
allacciarsi alla fognatura di presentare, l'ISEE.
E' il contenuto della mozione depositata dal capogruppo della
Lega in Consiglio regionale, Mauro Bordin, che vuole essere una
risposta concreta alle quasi 1.600 famiglie di Cervignano, San
Giorgio di Nogaro e Torviscosa interessate all'obbligo di
allacciamento Cafc.
"A fine estate non risultava presentata alcuna richiesta di
contributo dalle famiglie interessate all'obbligo di
allacciamento. Ritengo che in questo difficile momento socio
economico - spiega Bordin - sia necessario che il contributo sia
accessibile a tutte le famiglie. Con questa mozione chiedo alla
Giunta di portare il contributo al 50% della spesa con un limite
massimo di 3.500 euro, togliendo così anche l'obbligo di
presentare l'ISEE.
"E' importante avviare una campagna di prevenzione
dell'inquinamento delle acque sotterranee in un territorio
-continua il capogruppo della Lega - che merita la massima
attenzione e tutela, e rivedere specifiche misure atte a
sviluppare una rete di irrigazione agricola che tenga conto delle
variazioni climatiche e dell'utilizzo dei fondi agricoli,
soprattutto a sostegno del settore.
"Il Piano di Tutela Acque - commenta Bordin - prevede la
cosiddetta strozzatura delle fontane private o comunque
l'installazione di contatori sui pozzi che, secondo noi, non sono
misure atte a risolvere le problematiche del territorio, ma
unicamente a incrementare la burocrazia a carico dei cittadini.
"Chiediamo alla Giunta di prevedere un dimensionamento
sperimentale dei pozzi esistenti a 1,5 pollici cioè a 3,81 cm,
pari al diametro delle fontane storiche presenti sul territorio,
nonché - conclude il leghista - di escludere da qualsiasi
pianificazione acquedottistica finalizzata all'installazione di
contatori, tutte le zone che risultano già approvvigionate da
pozzi artesiani".