Pd/Ssk: Gabrovec, garanzie e salvaguardia lavoratori cartiera Burgo
(ACON) Trieste, 30 nov - COM/CMC - "La cartiera Burgo di San
Giovanni di Duino - tivan è una realtà industriale di
fondamentale importanza per l'area isontina e giuliana,
considerato che l'impianto continua a impiegare oltre 300
addetti, che quasi raddoppiano se si considera anche l'indotto.
Non possiamo quindi che essere seriamente preoccupati per lo
stallo nella programmazione industriale che mette a rischio il
futuro di un'importante realtà produttiva. Sono ormai un dato di
fatto le lettere di licenziamento per quasi cento lavoratori,
tranne che l'amministratore della cartiera non riveda la propria
decisione circa la possibilità di prorogare i contratti di
solidarietà".
Ad affermarlo è il consigliere regionale Igor Gabrovec (Pd/Ssk)
al termine del tavolo sulla Burgo che si è svolto oggi in Regione
e al quale ha voluto partecipare come uditore.
"L'impianto industriale presso Duino - prosegue il consigliere -
vanta una posizione logistica eccellente, essendo interconnesso
su rotaia, su mare e su gomma alle principali direttrici
commerciali del Nord Est europeo e del Mediterraneo. Dal punto di
visto produttivo l'impianto rappresentava fino a qualche anno fa
ben due delle quattro linee più performanti del Gruppo Burgo ed
in grado di produrre autonomamente energia elettrica",
constatando che il sito di Duino dal 2001 a oggi ha già pagato
con la diminuzione di centinaia addetti, riducendo le linee
produttive da tre a due, ricorrendo a contratti di solidarietà,
riduzioni dell'orario di lavoro e molti altri sacrifici.
"I lavoratori hanno quindi dimostrato la più buona volontà e
diponibilità a ricercare assieme alla proprietà le soluzioni
migliori affinché l'impianto industriale possa conciliare le
esigenze di carattere occupazionale e, naturalmente, quelle di
carattere produttivo. Si tratta di una realtà industriale
importantissima per tutta l'area isontina, come anche per il
comune di Duino-Aurisina, dal quale provengono molti degli
attuali dipendenti" aggiunge Gabrovec, facendo appello alla
Giunta regionale affinché segua con la massima attenzione
istituzionale gli sviluppi tutt'altro che rassicuranti.
"L'incontro di oggi - spiega il consigliere - non ha portato ad
alcuna nuova certezza tranne forse la chiara posizione
dell'investitore di Ferrara che sembra legare l'ipotesi di un
nuovo investimento, con il conseguente recupero di posti di
lavoro, alla concessione dell'autorizzazione per l'impianto di
pirogassificazione. Questa è al momento sottoposta ad una
scrupolosa valutazione tecnica da parte degli uffici regionali
preposti e in quanto a tempistica non potrà esprimere alcun
parere prima del termine del procedimento previsto non prima di
gennaio. Da qui la mia piena condivisione e appoggio all'appello
dell'amministrazione regionale, espresso oggi per bocca dei suoi
assessori, affinché in attesa della conclusione dell'iter
previsto e delle conseguenti valutazioni, la Burgo proroghi le
misure legate agli ammortizzatori sociali finora in vigore".