Pres. Zanin: parco intitolato al poliziotto Zanier vittima strage 1998
(ACON) Cassacco, 2 dic - MPB - La memoria deve servire in
maniera ineluttabile a continuare a cercare la giustizia che
ancora non c'è stata.
Il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin ha voluto
così sottolineare l'importanza di un impegno e di una aspirazione
che non può venire meno, a margine della cerimonia stamani a
Cassacco per l'intitolazione del parco - situato in via San
Giusto nella frazione di Montegnacco - alla memoria del
poliziotto Giuseppe Guido Zanier, Medaglia d'Oro al Valor Civile,
rimasto ucciso nella strage del 23 dicembre 1998 in Viale
Ungheria a Udine insieme ai due colleghi poliziotti Adriano
Ruttar e Paolo Cragnolino.
Esprimendo vicinanza ai familiari di Zanier e solidarietà alle
Forze di Polizia rappresentate dal questore Claudio Cracovia,
presente anche il Prefetto di Udine Angelo Ciuni, il presidente
del Consiglio ha ribadito che non è umanamente sopportabile, non
solo da parte dei familiari ma anche dall'intera società civile,
che una strage di quell'efferatezza, a così tanta distanza di
tempo, non abbia ancora dei colpevoli.
Questo - ha detto Zanin - è un fallimento della convivenza civile
generale perchè è particolarmente insopportabile il fatto che gli
autori della strage siano ancora impuniti e girino tra di noi
portandosi addosso questo grande fardello di orrore che hanno
creato. Questo non li salverà - ha commentato Zanin - perché
essendo anch'essi esseri umani, credo che nel profondo delle loro
coscienze bussi con forza un rimorso e un senso di colpa che non
può far vivere in maniera tranquilla.