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Pres. Zanin: parco intitolato al poliziotto Zanier vittima strage 1998

02.12.2018
13:26
(ACON) Cassacco, 2 dic - MPB - La memoria deve servire in maniera ineluttabile a continuare a cercare la giustizia che ancora non c'è stata.

Il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin ha voluto così sottolineare l'importanza di un impegno e di una aspirazione che non può venire meno, a margine della cerimonia stamani a Cassacco per l'intitolazione del parco - situato in via San Giusto nella frazione di Montegnacco - alla memoria del poliziotto Giuseppe Guido Zanier, Medaglia d'Oro al Valor Civile, rimasto ucciso nella strage del 23 dicembre 1998 in Viale Ungheria a Udine insieme ai due colleghi poliziotti Adriano Ruttar e Paolo Cragnolino.

Esprimendo vicinanza ai familiari di Zanier e solidarietà alle Forze di Polizia rappresentate dal questore Claudio Cracovia, presente anche il Prefetto di Udine Angelo Ciuni, il presidente del Consiglio ha ribadito che non è umanamente sopportabile, non solo da parte dei familiari ma anche dall'intera società civile, che una strage di quell'efferatezza, a così tanta distanza di tempo, non abbia ancora dei colpevoli.

Questo - ha detto Zanin - è un fallimento della convivenza civile generale perchè è particolarmente insopportabile il fatto che gli autori della strage siano ancora impuniti e girino tra di noi portandosi addosso questo grande fardello di orrore che hanno creato. Questo non li salverà - ha commentato Zanin - perché essendo anch'essi esseri umani, credo che nel profondo delle loro coscienze bussi con forza un rimorso e un senso di colpa che non può far vivere in maniera tranquilla.



Il presidente del Consiglio Piero Mauro Zanin, con accanto il prefetto di Udine Angelo Ciuni alla cerimonia per l'intitolazione del parco di Montegacco di Cassacco a Giuseppe Guido Zanier, uno dei tre poliziotti vittime della strage del 23 dicembre 1998 a Udine
Un momento della cerimonia di intitolazione dell'area a Giuseppe Guido Zanier: sono presenti il presidente del Consiglio Zanin, il prefetto di Udine Angelo Ciuni, il fratello della vittima Giancarlo Zanier, il questore di Udine Claudio Cracovia e la sindaca di Cassacco Ornella Baiutti