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Citt: Centis, concertazione unilaterale con gli enti locali

19.12.2018
15:34
(ACON) Trieste, 19 dic - COM/RCM - Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato un provvedimento di modifica del sistema Regione/Autonomie locali, mettendo mano alle leggi regionali 26/2014 e 18/2015.

"Il Gruppo consiliare dei Cittadini - ha spiegato il presidente Tiziano Centis - aveva accolto senza pregiudizi l'impostazione più volte annunciata dall'assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, il cui cambio di paradigma, ovvero il passaggio dall'obbligatorietà alla libertà di aderire o meno alle Unioni territoriali intercomunali (Uti), prevedeva che l'attuale governo regionale rispettasse fino in fondo quei Comuni che vogliono proseguire nel percorso dell'Unione.

"A svelare il bluff - afferma ancora l'esponente dei civici - è stata, però, la nuova formulazione delle modalità di concertazione tra Regione ed enti locali. Se prima Regione e Comuni erano messi sullo stesso piano, da oggi il soggetto forte è solo quello regionale: alle Unioni non rimane che accettare a testa bassa le sue decisioni. Questa maggioranza, infatti, ha cancellato l'Intesa per lo Sviluppo, che era il fulcro del meccanismo concertativo previgente e che prevedeva pari dignità tra Regione e Autonomie locali. Intesa, sottoscritta dal presidente del Friuli Venezia Giulia e dal presidente del Consiglio delle autonomie locali, che suggellava un percorso che prendeva avvio dal confronto tra i Comuni nell'ambito delle rispettive Uti. Con le modifiche introdotte non si può più seriamente parlare di concertazione, poiché d'ora innanzi i patti tra le parti avranno come precondizioni le scelte politiche e le priorità del Governo Fedriga.

"Quello che è accaduto concretamente nelle scorse settimane e che trova oggi una copertura legislativa - ha aggiunto Centis - purtroppo fa naufragare ogni nostro auspicio che questa prospettiva dell'assessore Roberti non fosse mera retorica. Se permanesse ancora un dubbio a proposito, non si può certo non evidenziare come nel corso del dibattito in Consiglio, il capogruppo della Lega Nord abbia parlato esplicitamente di eliminazione delle Uti. Atteggiamento, questo, che ci pare del tutto contraddittorio rispetto alla sbandierata volontà di non imporre nulla, perché nella sostanza si va a eliminare una possibilità associativa prevista dall'ordinamento regionale e nazionale, ovvero quella dell'Unione".



Il capogruppo dei Cittadini, Tiziano Centis, interviene in Aula