Pd: Bolzonello, per rinegoziare patto con lo Stato serve accordo
(ACON) Trieste, 3 gen - COM/CMC - "La priorità detta in tutte
le salse da Fedriga era ed è rinegoziare il patto con lo Stato.
Oggi, con il suo ritardo, conferma che era l'ennesimo slogan,
senza alcun risultato concreto, raccontato ai cittadini. Se non
ha ancora chiuso alcun accordo, a differenza di altre Regioni
speciali come Sicilia e Valle d'Aosta, è dovuto al fatto che si è
perso troppo tempo in chiacchiere".
A dirlo è il capogruppo del Pd, Sergio Bolzonello commentando
l'anticipazione al 31 gennaio 2019, inserita nel maxiemendamento
alla Legge di Stabilità nazionale, della scadenza per la stipula
di un nuovo patto finanziario fra il Friuli Venezia Giulia e lo
Stato.
"L'autonomia si costruisce anche su certezza dei conti e
stabilità dei documenti finanziari, un obiettivo garantito solo
da norme e da accordi sottoscritti dalla Regione con lo Stato,
cosa che Fedriga non ha ancora fatto, confermando il metodo di
governo degli annunci. In campagna elettorale, nelle prime
dichiarazioni programmatiche e poi negli assestamenti ci aveva
raccontato che sarebbe stata la prima cosa da fare. Lui e il
centrodestra hanno raccontato frottole ai cittadini, lo abbiamo
detto in tutti i modi ma ora siamo a questo punto. Immaginare di
raggiungere un risultato utile portando lo Stato davanti alla
Corte Costituzionale significa mettersi ulteriormente in una
prospettiva di estrema incertezza.
"I bilanci non si fanno con le sentenze", commenta Bolzonello che
aggiunge: "Neppure le clausole di salvaguardia costituirebbero
una garanzia assoluta e questo perché, come la stessa Corte ci ha
ricordato, esiste un principio costituzionale di unità economica
della Repubblica, che a sua volta trova corrispondenza in impegni
comunitari assunti dal nostro Paese, che legittima comunque lo
Stato a intervenire sui bilanci delle Regioni, anche di quelle
speciali, per esigenze di coordinamento della Finanza pubblica".
Quindi, continua il capogruppo dem: "se Fedriga vuole chiedere la
clausola di salvaguardia lo faccia pure, ma non ci venga a
raccontare che sarà uno scudo che ci proteggerà da future
richieste, si tratta solo di un orpello inutile del quale, per
anni, il centrodestra ci ha riempito le orecchie".
Infine, conclude, "con la situazione di bilancio statale e i dati
previsti dall'Ue per il 2020 e 2021, sarebbe già un miracolo se
si riuscissero a mantenere i 120 milioni che noi siamo riusciti a
ottenere e per i quali siamo stati tanto criticati".