FdI/An: Basso, sveltire procedure concorso direttori comparto scuola
(ACON) Trieste, 9 gen - COM/RCM - Torna di scottante attualità
la situazione del comparto scolastico regionale in Friuli Venezia
Giulia e il Gruppo consiliare di FdI/An, per voce di Alessandro
Basso, esprime preoccupazione in merito al pagamento delle
indennità da corrispondere ai direttori dei Servizi generali
amministrativi che stanno coprendo i posti rimasti vacanti per
l'anno scolastico.
L'esponente regionale di FdI/An fa presente i molteplici
interventi, come Gruppo consiliare e come partito, per
sollecitare l'amministrazione scolastica a sveltire le procedure
per l'emanazione di un concorso per direttori amministrativi.
"A livello regionale - fa sapere Basso - ci siamo fatti portavoce
del legittimo disagio del personale scolastico, che versa in
situazione di precarietà e sotto organico e abbiamo ripetutamente
ribadito la necessità di intraprendere tutte le strade politiche
affinché il concorso per dirigenti scolastici produca i suoi
effetti il più velocemente possibile, reperendo così la modalità
più consona per sanare questa situazione che si sta dimostrando
molto difficile.
"Quest'anno scolastico risulta essere particolarmente delicato e
la presenza dei direttori a scavalco non è sicuramente una
soluzione per l'efficacia e l'efficienza dell'andamento
amministrativo delle scuole.
"Le difficoltà e il ritardo nel pagamento degli emolumenti dovuti
- conclude Basso - potrebbero essere la goccia che fa traboccare
il vaso di un sistema che, con grande difficoltà e solo grazie
alla buona volontà di dirigenti e operatori della scuola, è
riuscito a partire. Riteniamo doveroso quindi sottoporre
nuovamente la questione sia a livello nazionale che regionale,
interessando l'assessore regionale all'Istruzione, Alessia
Rosolen, che ha già dimostrato la sua solerzia e attenzione, e
chiedendo la sua disponibilità affinché possa sollecitare a sua
volta il ministero Marco Bussetti per un intervento tempestivo e
risolutivo di questa materia che complicherebbe ulteriormente la
vita delle istituzioni scolastiche".