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VI Comm: bocciato stralcio per Consiglio di indirizzo Ardiss

16.01.2019
17:43
(ACON) Trieste, 16 gen - RCM - Prima che fosse bocciato a maggioranza (consenso solo di Pd, Patto per l'Autonomia e Open-Sinistra FVG, contrari centrodestra e M5S) il consigliere Furio Honsell (OpenFVG) aveva illustrato alla VI Commissione del Consiglio regionale - presidente Giuseppe Sibau (ProgettoFVG/Ar) - l'emendamento presentato all'Aula con Diego Moretti e Roberto Cosolini (Pd) il 6 novembre scorso, in occasione dell'esame del disegno di legge n. 24 sul Sistema integrato del pubblico impiego.

Il testo intendeva modificare la legge regionale 21/2014 in materia di diritto allo studio universitario, in particolare per quanto attiene la composizione degli organi dell'Agenzia regionale per il diritto agli studi superiori (Ardiss).

Nello specifico - aveva infatti spiegato Honsell - si propone di inserire il Consiglio di indirizzo tra gli organi dell'Ardiss, affiancandolo quindi al direttore generale, al Comitato degli studenti e al revisore unico dei conti. Il Consiglio di indirizzo sarebbe composto da: direttore generale; rettori delle università; 4 rappresentanti degli studenti eletti dagli studenti stessi; 4 rappresentanti della Regione eletti dal Consiglio regionale. La partecipazione alle sue riunioni - si specifica in norma - è gratuita. I soggetti già previsti intervengono o a livello troppo alto o in maniera solo propositiva - aveva chiosato Honsell -. Creare un ulteriore organo porterebbe un rallentamento - era stata, invece, l'opinione del capogruppo della Lega, Mauro Bordin.

Al termine della discussione, che aveva registrato il dissenso anche dell'assessore Alessia Rosolen, il mini-provvedimento come detto è stato respinto. Relatore di maggioranza per l'Aula sarà Bordin, Honsell di minoranza.

(foto; immagini alle tv)



Il consigliere regionale Furio Honsell (Open-Sinistra FVG) mentre interviene in VI Commissione (foto Acon/RCM)