VI Comm: bocciato stralcio per Consiglio di indirizzo Ardiss
(ACON) Trieste, 16 gen - RCM - Prima che fosse bocciato a
maggioranza (consenso solo di Pd, Patto per l'Autonomia e
Open-Sinistra FVG, contrari centrodestra e M5S) il consigliere
Furio Honsell (OpenFVG) aveva illustrato alla VI Commissione del
Consiglio regionale - presidente Giuseppe Sibau (ProgettoFVG/Ar)
- l'emendamento presentato all'Aula con Diego Moretti e Roberto
Cosolini (Pd) il 6 novembre scorso, in occasione dell'esame del
disegno di legge n. 24 sul Sistema integrato del pubblico
impiego.
Il testo intendeva modificare la legge regionale 21/2014 in
materia di diritto allo studio universitario, in particolare per
quanto attiene la composizione degli organi dell'Agenzia
regionale per il diritto agli studi superiori (Ardiss).
Nello specifico - aveva infatti spiegato Honsell - si propone di
inserire il Consiglio di indirizzo tra gli organi dell'Ardiss,
affiancandolo quindi al direttore generale, al Comitato degli
studenti e al revisore unico dei conti. Il Consiglio di indirizzo
sarebbe composto da: direttore generale; rettori delle
università; 4 rappresentanti degli studenti eletti dagli studenti
stessi; 4 rappresentanti della Regione eletti dal Consiglio
regionale. La partecipazione alle sue riunioni - si specifica in
norma - è gratuita. I soggetti già previsti intervengono o a
livello troppo alto o in maniera solo propositiva - aveva
chiosato Honsell -. Creare un ulteriore organo porterebbe un rallentamento
- era stata, invece, l'opinione del capogruppo della Lega, Mauro
Bordin.
Al termine della discussione, che aveva registrato il dissenso
anche dell'assessore Alessia Rosolen, il mini-provvedimento come
detto è stato respinto. Relatore di maggioranza per l'Aula sarà
Bordin, Honsell di minoranza.
(foto; immagini alle tv)