Cittadini: Centis, ritorno Province un salto indietro di anni
(ACON) Trieste, 17 gen - COM/CMC - "L'idea della maggioranza è
assurda perché ci fa tornare indietro di anni, a quelle Province
che il Consiglio regionale, nella scorsa legislatura, ha abolito
all'unanimità e che la stragrande maggioranza dei cittadini ha
sempre considerato inutili e costose".
A dirlo è Tiziano Centis, capogruppo dei Cittadini in Consiglio
regionale in merito alle recenti dichiarazioni dell'assessore
regionale Pierpaolo Roberti sulla riforma degli enti locali.
"Ricordo bene quando nel recente passato - prosegue Centis -
l'opinione pubblica nazionale, e di conseguenza tutta la
politica, aveva individuato nelle Province il punto debole di un
sistema istituzionale da riformare ed innovare. Il Friuli Venezia
Giulia è stato la prima Regione d'Italia a scegliere di
organizzare il governo istituzionale fondandolo sul doppio
livello Regione - Comuni, garantendo e migliorando i servizi, ma
soprattutto risparmiando soldi pubblici.
"Il ritorno al passato ipotizzato dalla giunta Fedriga - afferma
il consigliere -, sarà alquanto costoso: conti alla mano
dall'abolizione delle Province ci sono stati risparmi strutturali
di 28 milioni di euro certificati, che saranno quindi
polverizzati. A conferma di questo, infatti, già nella legge di
stabilità recentemente approvata, erano stati stanziati 23
milioni di euro per il 2021 a favore delle nuove Province,
sottraendole alla disponibilità dei Comuni: per le tasche dei
cittadini un vero e proprio salasso, che, viste le intenzioni
dell'assessore Roberti di procedere all'istituzione delle
Province entro l'estate, rischia di essere anticipato all'anno in
corso.
"Anche dal punto di vista della perimetrazione - afferma Centis -
la reintroduzione delle Province non potrà che ricalcare il
vecchio modello a quattro, perché l'Isontino giustamente non
accetterà di vedersi assorbito nell'area metropolitana triestina.
Da qualunque parte la si guardi, insomma, ci ripropongono una
cosa vecchia, superata, costosa e conflittuale.
"La reintroduzione delle Province avrà il merito di farci
assistere all'ennesima corsa alle poltrone - conclude - dando
alla casta politica un'altra opportunità per dividersi il potere,
ma allo stesso tempo ai cittadini l'occasione di realizzare
quanto certi politici predichino bene ma razzolino male. Se
queste sono le riforme che vuole il centrodestra nell'interesse
del Friuli Venezia Giulia, c'è davvero da preoccuparsi".