Pd: Bolzonello, per Vajont proposta di legge analoga al Veneto
(ACON) Trieste, 24 gen - COM/CMC - "Il 15 gennaio di
quest'anno, il Consiglio regionale del Veneto ha approvato,
all'unanimità, la legge che istituisce la "Giornata in ricordo
della tragedia del Vajont". Il Vajont è patrimonio non solo di
una regione, ma è parte integrante anche del nostro territorio
regionale. Quell'immane tragedia del 9 ottobre 1963 colpì infatti
le popolazioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia e tale
drammatico avvenimento accomuna, nel dolore, le due comunità.
Dispiace da un lato che il presidente Zaia e l'intero Consiglio
regionale del Veneto non abbiano voluto condividere l'idea di
un'unica legge che accomunasse le due regioni".
A dirlo è il capogruppo del Pd, Sergio Bolzonello commentando
l'approvazione, da parte del Consiglio regionale della Regione
Veneto della legge che istituisce la "Giornata in ricordo della
tragedia del Vajont".
"Mi rivolgo al presidente Fedriga - aggiunge - per chiedergli se
fosse a conoscenza dell'iniziativa, visti i più volte sbandierati
rapporti "ravvicinati" con il presidente Zaia e nel caso così non
fosse di chiedere ragione al presidente Veneto del mancato
coinvolgimento del Friuli Venezia Giulia".
"Allo stesso tempo - continua il capogruppo dem - preannuncio al
presidente e al Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia che
oggi ho presentato una proposta di legge che ricalcherà, nella
struttura, la legge regionale veneta, ma con contenuti calati
nelle nostre specificità territoriali".
Una legge, spiega ancora Bolzonello, "che concorrerà, mediante la
concessione di contributi, alla realizzazione di ricerche,
filmati, pubblicazioni, giornate di studio, mostre, visite
guidate e manifestazioni aventi ad oggetto il tema della Giornata
e preveda l'indizione di avvisi per la premiazione di tesi di
laurea sulla "Memoria del Vajont", perché il ricordo del disastro
ambientale del Vajont rimanga vivo nei giovani al fine di
promuovere consapevolezza del corretto rapporto dell'intervento
umano sull'ambiente e sul territorio".
Infine, conclude, "si tratta di un ricordo che non si deve solo
fermare alla commemorazione delle vittime, ma essere un monito
alle giovani generazioni affinché nella progettazione delle opere
venga messa sempre al centro la sicurezza delle comunità e
l'attenzione all'ambiente. Quella tragedia non ha frontiere, né
appartenenze, quindi auspico che alla mia firma sulla proposta si
aggiungano quelle di tutti i capigruppo del nostro Consiglio
regionale".