Pd: Marsilio, cdx cancella montagna da governance di acqua e rifiuti
(ACON) Trieste, 30 gen - COM/MPB - "Quando si tratta di
chiacchiere, la montagna riceve tutte le garanzie possibili e
anche impossibili. Quando invece la difesa di un territorio si fa
concreta, le parole restano a zero".
A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Enzo Marsilio a
margine della votazione della proposta di modifica della legge
regionale 5/2016 sul servizio idrico e il servizio rifiuti.
"Oggi il centrodestra ha dato l'ennesima dimostrazione della
reale considerazione che ha del territorio montano con la
creazione del nuovo Cda dell'Ausir (Autorità unica per i servizi
idrici e i rifiuti). Chiarito il significato politico
dell'introduzione dell'ennesimo cda per sistemare gli amici -
tuona Marsilio - resta comunque una vergognosa esclusione dei
sindaci della montagna su un tema, come quello ambientale legato
ad acqua e rifiuti. La difesa della montagna non si fa sulle
piccole cose, ma sulla presenza e tutela delle peculiarità e in
tale difesa la maggioranza ha deliberatamente deciso di tagliare
fuori la montagna.
"È inutile fare tante dichiarazioni di intenti, stati generali e
promesse a volte del tutto fantasiose. È altrettanto inutile
scendere in piazza a difesa dell'acqua pubblica e poi quando c'è
la possibilità di intervenire sulla governance di acqua e rifiuti
spariscono tutti i paladini. Non un consigliere di centrodestra
della montagna ha aperto bocca su questo, su un cda che su sette
membri, vedrà due posti assegnati ai Comuni veneti, gli altri 5
andranno ai quattro Comuni ex capoluogo e a Monfalcone".