Cr: accolta mozione stop a plastica monouso negli uffici regionali (4)
(ACON) Trieste, 31 gen - RCM - La mozione n. 36 del Movimento 5
Stelle sull'eliminazione della plastica monouso in tutti gli
uffici regionali, dopo aver registrato le firme di molti altri
consiglieri di centrosinistra e di centrodestra, è stata accolta
dall'Aula all'unanimità.
Ciò che si chiede - aveva spiegato il primo firmatario, Cristian
Sergo - è un impegno, da parte della Giunta regionale, ad aderire
alla campagna "Plastic Free Challenge" lanciata dal ministro
dell'Ambiente, predisponendo iniziative per la progressiva
eliminazione della plastica non biodegradabile monouso nelle sedi
degli uffici dell'amministrazione regionale, degli enti
strumentali e delle società interamente partecipate; a eliminare
la plastica non biodegradabile monouso negli eventi e nei
convegni da essi organizzati; a promuovere una campagna di
informazione e di sensibilizzazione per tutti i dipendenti della
Regione e degli enti pubblici del Friuli Venezia Giulia.
In concreto, le azioni ad esempio già adottate dal Governo vanno
dall'eliminazione delle bottiglie di plastica dai distributori
all'installazione di erogatori di acqua naturale o frizzante;
dalla distribuzione gratuita, ai dipendenti, di borracce in
alluminio riciclato per consumare l'acqua alla scrivania alla
sostituzione, nei distributori di bevande calde, dei bicchieri di
plastica con quelli di carta e le paline di plastica per girare
il caffè con quelle di legno.
L'attuale piano d'azione del FVG per l'attuazione del Green
Public Procurement (GPP) per il triennio 2018-2020, adottato con
delibera un anno fa - aveva ricordato Sergo -, indirizza la
Regione verso una maggiore qualità nelle procedure di appalto con
l'inserimento di criteri a ridotto impatto ambientale per la
fornitura di beni e servizi, e pone chiari obiettivi di una
maggiore tutela dell'ambiente, di sostenibilità ambientale e di
promozione della green economy. In Italia ogni anno sono
utilizzati, solo di imballaggi, circa 2,1 milioni di tonnellate
di plastica, di cui solo il 41% viene poi riciclato e ogni giorno
sono utilizzati 32 milioni di bottiglie di acqua minerale.
L'Europa è il secondo produttore di plastica al mondo dopo la
Cina e riversa in mare, ogni anno, tra le 150 e le 500mila
tonnellate di macro-plastiche e tra le 70 e 130mila tonnellate di
micro-plastiche. Nel 2050 nell'oceano ci saranno, in peso, più
rifiuti plastici che pesci.
(foto; immagini alle tv)
(segue)