M5S: Sergo, stop plastica monouso è inversione tendenza per ambiente
(ACON) Trieste, 31 gen - COM/RCM - È stata approvata
all'unanimità dal Consiglio regionale la mozione proposta dal
Movimento 5 Stelle, poi firmata anche dagli altri gruppi, per
l'eliminazione della plastica monouso dagli uffici delle
amministrazioni regionali, degli enti strumentali e delle società
interamente partecipate.
La mozione impegna la Giunta regionale ad aderire alla campagna
"Plastic Free Challenge" lanciata dal ministero dell'Ambiente
attraverso iniziative per la progressiva eliminazione della
plastica non biodegradabile monouso negli uffici, ma anche negli
eventi organizzati dalla Regione e dagli enti e società a essa
collegate, oltre a promuovere una campagna di informazione e
sensibilizzazione per tutti i dipendenti regionali e degli enti
pubblici del Friuli Venezia Giulia.
"Nel testo e in Aula - ha ricordato il consigliere regionale del
Movimento 5 Stelle Cristian Sergo, primo firmatario della mozione
- abbiamo sottolineato come la produzione globale annua di
plastica ammonti a 8,3 miliardi di tonnellate, di cui 6,3
miliardi diventano rifiuti. Soltanto il 9% della plastica viene
riciclato al termine del suo utilizzo, il 12% è incenerito e il
restante 79% finisce in discarica o, peggio ancora, disperso
nell'ambiente.
"Si tratta di un tema su cui il ministro dell'Ambiente, Sergio
Costa, ha posto particolare attenzione, promuovendo la campagna
Plastic Free. Auspichiamo - ha aggiunto Sergo - che questa non
sia solo una mera mozione di intenti, ma un vero stimolo per
tutti: Giunta, Consiglio, enti, società ma anche cittadini. La
politica deve dare l'esempio e fornire gli indirizzi,
incentivando anche produttori e commercianti a mettere in campo
azioni virtuose per eliminare la plastica monouso".
Eliminare le bottiglie di plastica e i relativi distributori,
sostituire i bicchieri e i cucchiaini di plastica non
biodegradabile monouso con quelli rispettivamente di carta e di
legno negli erogatori di bevande sono alcuni degli esempi fatti
da Sergo come primo passo da compiere, anche all'interno del
palazzo del Consiglio regionale. "Se non inizieremo mai con le
buone pratiche, mai potremo invertire una rotta che sta mettendo
in seria difficoltà i nostri mari e in generale il nostro
ambiente".