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Cr: ddl 37 diritto allo studio, relatore minoranza Honsell (7)

01.02.2019
14:10
(ACON) Trieste, 01 feb - RCM - "E' tremendo parlare di un diritto quando di questo diritto non potranno godere mai i tanti giovani in fondo al mare Mediterraneo, che hanno cercato in un inutile viaggio di poterne finalmente godere".

Lo ha affermato Furio Honsell (OpenFVG) da relatore al disegno di legge n. 37 sul diritto allo studio "che va a modificare subdolamente, e dopo meno di un anno, la legge regionale 13/2018".

Condivisibili, per il consigliere, le precisazioni sugli interventi relativi alla sicurezza e la prevenzione degli incidenti sul lavoro e nella scuola (articolo 15) o le precisazioni su come articolare la "scuola in ospedale e la didattica a domicilio" (art. 9). Ma "ci si poteva fermare qui o tutt'al più includere solamente quelle normette di assoluto dettaglio, che precisano in modo maniacale tutti i passaggi burocratici dell'erogazione di taluni contributi e sembrano quasi un regolamento per scaricare tutti da qualsiasi responsabilità amministrativa". Insomma, per Honsell si tratta di una legge poco meditata e che soffre di improvvisazione.

Si adottano modifiche lessicali restrittive - ha spiegato Honsell - rispetto alla 13 del 2018; non si risolve la problematica del trasporto scolastico dei disabili, un tempo svolto dalla Provincia e ora attribuito interamente ai Comuni, non si sa se con risorse adeguate; si esplicita che certi servizi si erogano solamente agli studenti residenti in regione, con evidente discriminazione antieducativa; si sostituisce la parola "evitare" con "ridurre" nella frase "evitare la dispersione scolastica"; il neologismo "tempo integrato extra-scolastico", nato dall'incertezza di cosa si debba intendere per "tempo pieno" e "tempo prolungato", è contraddittorio: se il tempo è integrato non può essere extra-scolastico, ma se è extrascolastico allora non si è ancora integrato. Non da ultimo, le iniziative scolastiche di carattere interculturale diventano iniziative volte alla valorizzazione dell'identità culturale regionale, come se il FVG non fosse di per sé coacervo di identità diverse e proprio per questa sua pluralità culturalmente più fertile.

Honsell ha quindi criticato l'abolizione degli articoli della Lr 13/2018 che riguardano le modalità della progettazione didattica e i progetti speciali. "Vengono costruite anche delle reti, ma non sembrano strumenti per allargare l'orizzonte - evidenzia il relatore -, quanto reti per impigliare chi non si adatta al processo. Non si parla infatti di contenuti.

"In conclusione, se la natura e l'evoluzione di questa legge diventeranno lo schema legislativo di questa maggioranza in tema di scuola, sono seriamente preoccupato. Questa legge doveva dare energia e risorse nuove alla scuola, favorendo la libertà di innovazione didattica. Al contrario, tutti quegli strumenti che erano a disposizione per sperimentarla vengono adesso irrigiditi".

(foto; immagini alle tv)

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Il consigliere regionale di Open-Sinistra FVG, Furio Honsell, interviene in Aula sul ddl 37 (foto Acon/RCM)