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Pd: Santoro, in sanità non scaricare conto su dipendenti e cittadini

05.02.2019
14:39
(ACON) Trieste, 5 feb - COM/RCM - "Riqualificare la spesa in sanità non significa scaricare semplicemente il conto su dipendenti e cittadini. L'assessore Riccardi ha previsto, nelle linee di gestione del Sistema sanitario regionale 2019, un taglio lineare sulla spesa di personale delle Aziende e dei dispositivi medici e a chi glielo fa notare risponde sbattendo la porta".

A dirlo è la consigliera regionale del Pd Mariagrazia Santoro, che per chiarire la situazione del personale ha preparato un'interrogazione rivolta appunto all'assessore alla Salute, Riccardo Riccardi. "Inoltre - sostiene l'esponente dem - diventa sempre più urgente un'audizione, in Commissione consiliare, delle parti sindacali. Questa Giunta ha promesso dialogo, salvo poi emergere ogni volta qualche voce inascoltata".

"Il documento approvato dalla Giunta - continua la Santoro - impone alle Aziende un taglio netto e senza appello, indicando anche l'importo che ogni singola Azienda deve scrivere nel bilancio di previsione, per un ammontare complessivo di oltre 9 milioni di euro. Quando chiedevamo, sia in sede di discussione della riforma sia in sede in discussione della legge di Stabilità, una valutazione di costi, ragioni e finalità dell'appostazione di 3 miliardi di euro del bilancio regionale, ci è sempre stato risposto con sufficienza.

"Probabilmente Riccardi pensa che la riqualificazione della spesa includa il taglio secco del 3% sui dispositivi medici, anche questo previsto nel documento approvato dalla Giunta Fedriga. Nella foga di tagliare, evidentemente, non hanno fatto i conti con le inaccettabili e pericolose ripercussioni che questo avrà nei servizi e quindi nelle cure dei pazienti. Il tutto glissando o inalberandosi quando dai territori emergono richieste di spiegazioni e di attuazione delle promesse elettorali.

"Infine - conclude la Santoro -, quando si deve fare riferimento alle scelte fondamentali, la tanto vituperata riforma sanitaria del centrosinistra rimane un caposaldo non superabile. A questo punto, si riapra il confronto vero".



I consiglieri Santoro (Pd), Honsell (OpenFVG), Spagnolo e Singh (Lega) (foto Acon/RCM)