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FI: Piccin, con pdl videosorveglianza FVG apripista per altre Regioni

05.02.2019
15:03
(ACON) Trieste, 5 feb - COM/CMC - "I casi di maltrattamento negli asili e nelle case di riposo rappresentano purtroppo un fenomeno ormai ricorrente sulle pagine di cronaca che, negli ultimi tempi, ha fatto crescere l'allarme dell'opinione pubblica, preoccupata per il ripetersi di fatti un tempo sconosciuti".

Così dichiara Mara Piccin, consigliera regionale di Forza Italia, a margine della illustrazione della proposta di legge "Disposizioni in materia di video sorveglianza negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia nonché presso le strutture socioassistenziali per anziani, disabili e minori in situazione di disagio", di cui è prima firmatari.

"La tematica della videosorveglianza negli asili e nelle strutture socioassistenziali per anziani, disabili e minori - prosegue - riveste primaria importanza nel dibattito politico odierno. A testimonianza di ciò, ricordo che è la seconda volta in due anni (in mezzo c'è stato il rinnovo del Parlamento) che la Camera dei deputati accoglie una analoga proposta di legge che oggi è all'attenzione della presidenza del Senato per la sua approvazione definitiva. Con la proposta in oggetto, il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia si pone come apripista nei confronti delle altre Regioni in una tematica tanto delicata.

"Le critiche del Pd - spiega la consigliera pordenonese - sono assolutamente strumentali in quanto additano la mia proposta di legge come figlia dell'attuale 'clima di paura' quando invece si presenta come una risposta a una problematica sempre più presente nell'odierna realtà sociale. Tanto che si passa dal non voler far nulla a voler mettere le telecamere anche nell'assistenza domiciliare. Il Pd, nella scorsa legislatura, non ha nemmeno avuto il coraggio di iniziare un tavolo di confronto in Commissione e ha bocciato in Consiglio regionale la proposta di legge senza se e senza ma.

"Bisogna invece fare un plauso al cambio di registro da parte di questa maggioranza, che accetta il dialogo e anche i rilievi sollevati dal consigliere Honsell in ordine all'impatto finanziario della proposta. E' evidente che siamo in una primissima fase dell'iter normativo e la previsione di uno stanziamento di 2 milioni di euro non può che dare tranquillità per il successivo prosieguo.

"Oggi con orgoglio - conclude l'esponente forzista - e confidando in una sensibilità diversa da parte di questo Consiglio regionale, sulla scorta del convincimento secondo cui l'installazione di sistemi di videosorveglianza interni alle strutture ospitanti soggetti deboli, quali sono gli anziani e gli infanti, rappresenterebbe un elemento di maggiore tranquillità per le famiglie della nostra regione".



La consigliera regionale Mara Piccin (FI) mentre illustra la pdl n. 14 in III Commissione (foto Acon/RCM)