FI: Piccin, con pdl videosorveglianza FVG apripista per altre Regioni
(ACON) Trieste, 5 feb - COM/CMC - "I casi di maltrattamento
negli asili e nelle case di riposo rappresentano purtroppo un
fenomeno ormai ricorrente sulle pagine di cronaca che, negli
ultimi tempi, ha fatto crescere l'allarme dell'opinione pubblica,
preoccupata per il ripetersi di fatti un tempo sconosciuti".
Così dichiara Mara Piccin, consigliera regionale di Forza Italia,
a margine della illustrazione della proposta di legge
"Disposizioni in materia di video sorveglianza negli asili nido e
nelle scuole dell'infanzia nonché presso le strutture
socioassistenziali per anziani, disabili e minori in situazione
di disagio", di cui è prima firmatari.
"La tematica della videosorveglianza negli asili e nelle
strutture socioassistenziali per anziani, disabili e minori -
prosegue - riveste primaria importanza nel dibattito politico
odierno. A testimonianza di ciò, ricordo che è la seconda volta
in due anni (in mezzo c'è stato il rinnovo del Parlamento) che la
Camera dei deputati accoglie una analoga proposta di legge che
oggi è all'attenzione della presidenza del Senato per la sua
approvazione definitiva. Con la proposta in oggetto, il Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia si pone come apripista nei
confronti delle altre Regioni in una tematica tanto delicata.
"Le critiche del Pd - spiega la consigliera pordenonese - sono
assolutamente strumentali in quanto additano la mia proposta di
legge come figlia dell'attuale 'clima di paura' quando invece si
presenta come una risposta a una problematica sempre più presente
nell'odierna realtà sociale. Tanto che si passa dal non voler far
nulla a voler mettere le telecamere anche nell'assistenza
domiciliare. Il Pd, nella scorsa legislatura, non ha nemmeno
avuto il coraggio di iniziare un tavolo di confronto in
Commissione e ha bocciato in Consiglio regionale la proposta di
legge senza se e senza ma.
"Bisogna invece fare un plauso al cambio di registro da parte di
questa maggioranza, che accetta il dialogo e anche i rilievi
sollevati dal consigliere Honsell in ordine all'impatto
finanziario della proposta. E' evidente che siamo in una
primissima fase dell'iter normativo e la previsione di uno
stanziamento di 2 milioni di euro non può che dare tranquillità
per il successivo prosieguo.
"Oggi con orgoglio - conclude l'esponente forzista - e confidando
in una sensibilità diversa da parte di questo Consiglio
regionale, sulla scorta del convincimento secondo cui
l'installazione di sistemi di videosorveglianza interni alle
strutture ospitanti soggetti deboli, quali sono gli anziani e gli
infanti, rappresenterebbe un elemento di maggiore tranquillità
per le famiglie della nostra regione".