III Comm: audizioni su anagrafe felina e microchippatura gatti
(ACON) Trieste, 6 feb - CMC - Istituzione dell'anagrafe felina
e microchippatura obbligatoria per i gatti. Sono i temi
affrontati dalla III Commissione consiliare, presieduta da Ivo
Moras (Lega) e presente l'assessore alla Salute, Riccardo
Riccardi, attraverso una serie di audizioni tese a conoscere
opinioni e orientamento delle associazioni che in regione si
occupano del benessere animale.
"Abbiamo iniziato un percorso tecnico conoscitivo - ha detto
Moras - che approfondiremo coinvolgendo in una fase successiva
anche i Comuni e gli enti interessati, con l'obiettivo di
giungere a disposizioni condivise che abbiano quale fine primario
il benessere degli animali".
Contenute inizialmente nel disegno di legge n. 33 collegato alla
manovra di bilancio 2019-2021, le norme legate all'istituzione
della banca dati regionale (Bdr) dell'anagrafe felina dove
registrare i gatti con le medesime disposizioni relative
all'obbligo di registrazione all'anagrafe canina, erano state
successivamente stralciate prima di giungere in Aula, proprio per
consentire ulteriori approfondimenti sul tema.
Circa una quindicina le associazioni presenti in audizione,
prevalentemente favorevoli alla microchippatura, seppure con
qualche eccezione, che hanno portato all'attenzione dei
consiglieri le esperienze già avviate in alcuni territori e,
sulla base di queste, le ipotesi di applicazione delle norme.
Alcuni hanno suggerito di giungere alla microchippatura
gradualmente, senza misure sanzionatorie o impositive ma
attraverso una campagna di sensibilizzazione, altri di provvedere
contestualmente alla sterilizzazione degli animali, per
contrastare il randagismo felino. Chi si è dichiarato contrario,
ha motivato la propria posizione evidenziando il rischio che
microchippatura e iscrizione all'anagrafe possano spingere
all'abbandono del proprio animale d'affezione, anche per un
problema di costi.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)