VI Comm: audizione assessore Rosolen su progetto Argo
(ACON) Trieste, 7 feb - RCM - Marzo 2018: nasce "sistema Argo",
un nuovo sistema industriale basato sull'innovazione di processi
e prodotti attraverso l'interazione tra ricerca e industria, in
grado di generare incrementi di produttività dell'intero sistema
economico.
Argo è dunque un progetto complesso, da sviluppare in 3 anni e
con un budget iniziale di 8,8 milioni di euro, avviato sotto la
responsabilità della Regione Friuli Venezia Giulia - direzione
Ricerca (4 milioni di euro il contributo), congiuntamente con il
ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca (Miur - altri 4
milioni il contributo) e il ministero dello Sviluppo economico
(Mise - sostiene i progetti nati dalle attività di Argo), con il
supporto e il coordinamento tecnico di Area Scienze Park (Asp -
800mila euro il contributo), oltre al coinvolgimento di numerosi
attori pubblici e privati dell'industria e della scienza.
Ed è di Argo e del suo protocollo che ha parlato in VI
Commissione consiliare - presidente Giuseppe Sibau
(ProgettoFVG/Ar) - l'assessore regionale Alessia Rosolen.
Si tratta innanzitutto di un progetto "flessibile" - ha spiegato
la Rosolen - nel senso che nel suo contenitore possono esservi
aggiunte ulteriori iniziative che si sviluppano in maniera
armonica; ha una valenza nazionale; del progetto Asp è partner
strategico della Regione, individuato quale ente pubblico
nazionale (è sotto la vigilanza del Miur) beneficiario diretto
delle risorse; prevede il coinvolgimento di soggetti che
concorrono a formare il sistema della ricerca, del trasferimento
tecnologico e dell'innovazione, di proprietà della Regione quali
Consorzio Innova FVG, Polo tecnologico di Pordenone e Friuli
Innovazione; vede coinvolte tre direzioni regionali: Ricerca ma
anche Attività produttive e Salute, perché mette in campo asset
(progetti complessi) e strumenti tra loro complementari.
La sua fonte di nascita è la legge regionale di stabilità 2018,
ovvero la Lr 45/2017, articolo 8, commi 54 e seguenti. Ma la
legge regionale di stabilità 2019 - Lr 29/2018 - all'articolo 8
implementa la precedente consentendo alla Regione FVG di
partecipare, in qualità di fondatore, alla costituzione di una
Fondazione con finalità istituzionale creare un sistema integrato
regionale per lo sviluppo e la generazione d'impresa: contributo
regionale 1 milione di euro nel 2019 (850mila euro quale fondo di
gestione e 150mila euro per il fondo di dotazione), oltre ad
altre risorse da parte di Asp e ulteriori infrastrutture da parte
del Miur che amplieranno le piattaforme a livello nazionale.
Quanto ai progetti, sono 4: insediamenti industriali ad alta
tecnologia; generazione di impresa; digitalizzazione; piattaforme
tecnologiche con laboratori avanzati per la ricerca industriale.
"Ogni asset - ha spiegato la Rosolen - si integra orizzontalmente
con gli altri, complementandosi a livello sistemico. Non solo,
perché la Regione intende avere un ruolo attivo del coordinamento
per ogni progetto. Infatti per ciascuno si prevede la
costituzione di una cabina di regia formata dai vertici
istituzionali dei soggetti coinvolti, con il compito di definire
i contenuti dei piani di attività e verificare lo stato di
avanzamento degli stessi. Anche perché è importante creare
progetti per piattaforme tecnologiche senza duplicare".
Da parte del consigliere del Pd Francesco Russo, la richiesta che
la Regione attui una forte vigilanza affinché siano garantite
attività con ricadute utili per il territorio. "Non abbiamo
materie prime e facciamo un po' di turismo - ha spiegato -,
mentre per formazione e ricerca siamo al di sopra della media
nazionale, però le politiche devono esserne consapevoli".
Il pentastellato Mauro Capozzella si è, invece, interessato del
rapporto tra il Polo tecnologico di Pordenone e Argo, così come
dell'integrazione tra Argo e la realizzazione delle cartelle
cliniche digitali.
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