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VI Comm: audizione assessore Rosolen su progetto Argo

07.02.2019
13:11
(ACON) Trieste, 7 feb - RCM - Marzo 2018: nasce "sistema Argo", un nuovo sistema industriale basato sull'innovazione di processi e prodotti attraverso l'interazione tra ricerca e industria, in grado di generare incrementi di produttività dell'intero sistema economico.

Argo è dunque un progetto complesso, da sviluppare in 3 anni e con un budget iniziale di 8,8 milioni di euro, avviato sotto la responsabilità della Regione Friuli Venezia Giulia - direzione Ricerca (4 milioni di euro il contributo), congiuntamente con il ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca (Miur - altri 4 milioni il contributo) e il ministero dello Sviluppo economico (Mise - sostiene i progetti nati dalle attività di Argo), con il supporto e il coordinamento tecnico di Area Scienze Park (Asp - 800mila euro il contributo), oltre al coinvolgimento di numerosi attori pubblici e privati dell'industria e della scienza.

Ed è di Argo e del suo protocollo che ha parlato in VI Commissione consiliare - presidente Giuseppe Sibau (ProgettoFVG/Ar) - l'assessore regionale Alessia Rosolen.

Si tratta innanzitutto di un progetto "flessibile" - ha spiegato la Rosolen - nel senso che nel suo contenitore possono esservi aggiunte ulteriori iniziative che si sviluppano in maniera armonica; ha una valenza nazionale; del progetto Asp è partner strategico della Regione, individuato quale ente pubblico nazionale (è sotto la vigilanza del Miur) beneficiario diretto delle risorse; prevede il coinvolgimento di soggetti che concorrono a formare il sistema della ricerca, del trasferimento tecnologico e dell'innovazione, di proprietà della Regione quali Consorzio Innova FVG, Polo tecnologico di Pordenone e Friuli Innovazione; vede coinvolte tre direzioni regionali: Ricerca ma anche Attività produttive e Salute, perché mette in campo asset (progetti complessi) e strumenti tra loro complementari.

La sua fonte di nascita è la legge regionale di stabilità 2018, ovvero la Lr 45/2017, articolo 8, commi 54 e seguenti. Ma la legge regionale di stabilità 2019 - Lr 29/2018 - all'articolo 8 implementa la precedente consentendo alla Regione FVG di partecipare, in qualità di fondatore, alla costituzione di una Fondazione con finalità istituzionale creare un sistema integrato regionale per lo sviluppo e la generazione d'impresa: contributo regionale 1 milione di euro nel 2019 (850mila euro quale fondo di gestione e 150mila euro per il fondo di dotazione), oltre ad altre risorse da parte di Asp e ulteriori infrastrutture da parte del Miur che amplieranno le piattaforme a livello nazionale.

Quanto ai progetti, sono 4: insediamenti industriali ad alta tecnologia; generazione di impresa; digitalizzazione; piattaforme tecnologiche con laboratori avanzati per la ricerca industriale.

"Ogni asset - ha spiegato la Rosolen - si integra orizzontalmente con gli altri, complementandosi a livello sistemico. Non solo, perché la Regione intende avere un ruolo attivo del coordinamento per ogni progetto. Infatti per ciascuno si prevede la costituzione di una cabina di regia formata dai vertici istituzionali dei soggetti coinvolti, con il compito di definire i contenuti dei piani di attività e verificare lo stato di avanzamento degli stessi. Anche perché è importante creare progetti per piattaforme tecnologiche senza duplicare".

Da parte del consigliere del Pd Francesco Russo, la richiesta che la Regione attui una forte vigilanza affinché siano garantite attività con ricadute utili per il territorio. "Non abbiamo materie prime e facciamo un po' di turismo - ha spiegato -, mentre per formazione e ricerca siamo al di sopra della media nazionale, però le politiche devono esserne consapevoli".

Il pentastellato Mauro Capozzella si è, invece, interessato del rapporto tra il Polo tecnologico di Pordenone e Argo, così come dell'integrazione tra Argo e la realizzazione delle cartelle cliniche digitali.

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L'Assessore Rosolen mentre interviene in VI Commissione consiliare (foto Arc/GM)