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Lega: Bernardis, avviare tavolo tutela emittenti locali del FVG

07.02.2019
16:00
(ACON) Trieste, 7 feb - COM/CMC - "Quando parliamo di posti di lavoro e di professionalità che si esprimono anche grazie alla narrazione e il racconto delle diversità linguistiche e identitarie che connotano il territorio del Friuli Venezia Giulia, la politica regionale deve avere un occhio di riguardo e farsi carico della tematica per rispondere in modo esaustivo ed efficace alle istanze pervenute dalle piccole e medie realtà giornalistiche locali".

A dichiararlo è il consigliere regionale Diego Bernardis (Lega) a margine dell'audizione dei rappresentanti della televisione locale Telemare, tenutasi nel corso della VI Commissione e inerente la situazione dell'emittenza televisiva a seguito dell'entrata in vigore del DPR 146/2017 "Regolamento concernente i criteri di riparto tra i soggetti beneficiari e le procedure di erogazione delle risorse del Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione in favore delle emittenti televisive e radiofoniche locali".

"Purtroppo siamo di fronte a un decreto emesso dal presidente della Repubblica lo scorso 23 agosto del 2017 - afferma Bernardis - che, ancora una volta, denota drammaticamente quanto a volte lo Stato centrale sia distante dalle esigenze e dalle necessità dei territori e delle comunità locali.

"La grave situazione venutasi a creare - aggiunge il consigliere leghista - non riguarda soltanto l'emittente televisiva locale Telemare, bensì tantissime altre piccole e medie emittenti televisive e radiofoniche regionali che vengono penalizzate ed escluse dai contributi statali poiché non sufficientemente strutturate.

"È evidente - prosegue - che ci troviamo di fronte al classico cane che si morde la coda: come pensiamo sia possibile favorire il pluralismo dell'informazione e lo sviluppo delle professionalità, se vengono penalizzate proprio quelle realtà che, per loro caratterista e peculiarità, rivolgendosi a specifiche comunità locali, non dispongono dei mezzi e delle risorse adeguate a svolgere il loro servizio?.

"Il quadro di previsione dei licenziamenti - spiega il consigliere leghista - è quantomai allarmante: si parla di migliaia di posti di lavoro, di cui parecchi in Friuli Venezia Giulia. Senza contare l'incalcolabile perdita dal punto di vista culturale e identitario che avverrebbe nel malaugurato caso, ma nemmeno tanto remoto, che le emittenti televisive e radiofoniche locali fossero costrette a chiudere i battenti per mancanza di fondi e di risorse.

"Pertanto - conclude Bernardis - auspico vivamente, e mi adopererò in tal senso, si possa celermente arrivare all'attivazione di un tavolo di lavoro tecnico, in modo da poter affrontare la problematica delle emittenti radiotelevisive locali rientranti nella competenza della Regione FVG, così da evitare danni e gravi perdite per le nostre comunità locali".



Il consigliere regionale della Lega, Diego Bernardis (foto ACON- RCM)