Pd: Bolzonello, necessario sostegno a Pro loco FVG
(ACON) Trieste, 8 feb - COM/CMC - "La problematica relativa
alla burocrazia per realizzare eventi è riemersa in maniera
preoccupante nei giorni scorsi, quando le Pro loco del Friuli
Venezia Giulia hanno sottolineato i livelli soffocanti di un
sistema di norme, quelle relative alla sicurezza, che rendono
sempre più difficile l'organizzazione di molti eventi
territoriali".
A dirlo è il capogruppo del Pd, Sergio Bolzonello, che già a
dicembre, all'interno della legge regionale di Stabilità 2019,
aveva presentato un emendamento, poi trasformato in ordine del
giorno fatto proprio dalla Giunta, per concedere un contributo
straordinario ad associazioni senza fine di lucro e alle Pro loco
FVG, per il sostegno delle spese di vigilanza e sicurezza per lo
svolgimento di manifestazioni, fiere ed eventi. Oggi l'esponente
del si chiede che fine abbia fatto quell'ordine del giorno.
"Tra i ritardi dei bandi per il turismo e la burocrazia che sta
soffocando associazioni e Pro loco - avverte Bolzonello -
migliaia di eventi previsti a partire dalla prossima primavera,
sono a rischio.
"Fedriga e la sua Giunta avrebbero dovuto prendere in carico
questa problematiche per tempo e invece, anche in questo caso, ci
dimostrano che non c'è operatività nemmeno nel settore degli
eventi e del turismo, a danno della promozione delle molte
specificità e peculiarità del nostro territorio regionale.
"L'odg in Stabilità - spiega il capogruppo dem - chiedeva un
impegno della Giunta regionale per sostenere associazioni e pro
loco del territorio. L'ordine del giorno fu fatto proprio dalla
Giunta proprio per dare l'opportunità di intervenire prontamente
in materia, ma alla vigila della stagione primaverile e alla luce
dei ritardi, che interessano anche la pubblicazione dei bandi del
turismo determinando una pesante criticità nel comparto, non
accade ancora nulla. Nessun intervento concreto da parte
dell'amministrazione presieduta da Fedriga, con il reale rischio
di perdere un'enorme patrimonio di realtà associazionistiche e
incidere pesantemente sul comparto turistico.
"Quanto ai bandi del turismo - conclude Bolzonello -, ogni anno
si sono aperti a inizio gennaio per garantire la stagione,
preoccupa quindi il ritardo che sta creando disagi tra gli
operatori".