Prima riunione Tavolo politico su rimodulazione vitalizi
(ACON) Trieste, 11 feb - MPB - "L'obiettivo è quello di
ricondurre i vitalizi a un sistema previdenziale su base
contributiva in linea con lo schema definito per il parlamento e
lavoreremo in parallelo con la Conferenza dei Consigli regionali
a Roma".
Alla prima riunione del tavolo politico in materia di
rimodulazione dei vitalizi degli ex consiglieri, assessori e
presidenti regionali secondo il metodo contributivo, il
presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin, ha
sottolineato l'importanza di questo Tavolo che "deve accompagnare
dal punto di vista politico la definizione dei criteri prima del
30 aprile, data in cui scadrà la proroga che abbiamo applicato al
contributo di solidarietà anche in considerazione
dell'inserimento nella finanziaria del 2019 dell'obbligo per le
Regioni di un ricalcolo dei vitalizi esistenti rivalutare su
base, appunto, contributiva".
La situazione nelle diverse Regioni è molto variegata. La
Conferenza dei Consigli regionali - ha riferito Zanin - ha già
svolto un primo incontro tecnico in merito al ricalcolo dei
vitalizi esistenti; il lavoro della Conferenza è comunque
finalizzato all'approvazione di una intesa in sede di Conferenza
Stato-Regioni prima di essere essere recepito negli atti
normativi che le singole Regioni faranno.
L'incontro di oggi - al quale è intervenuto l'assessore Pierpaolo
Roberti indicato dalla Giunta e al quale hanno partecipato i
rappresentanti dei gruppi consiliari e il presidente della V
Commissione permanente - è servito per un primo approccio al tema
sulla base della relazione del segretario generale in seguito
all'incontro a livello romano del tavolo dei Segretari generali
delle Assemblee legislative in merito alla armonizzazione imposta
dalla Finanziaria 2019 in tema di rideterminazione dei vitalizi
in godimento.
Si è così definita una metodologia comune per effettuare le
simulazioni dell'applicazione del metodo di calcolo adottato da
Camera e Senato, che serviranno per conoscere l'entità
percentuale delle variazioni in aumento o diminuzione dei
vitalizi in godimento; in base alla simulazioni sarà possibile
calibrare le clausole di salvaguardia verso il basso (posto che
verso l'alto si stabilirà semplicemente che la riderterminazione
non può far aumentare il vitalizio in essere stante la finalità
del contenimento della spesa previsto della norma della legge di
bilancio. Inoltre verrà stabilita una soglia minima fissa
invalicabile. La preoccupazione è anche quella di strutturare
norme regionali che consentano di ridurre il contenzioso.
E se da parte dei consiglieri è stata evidenziata la necessità di
chiarire alcuni aspetti specifici, l'assessore Roberti ha
sottolineato l'importanza di giungere a una proposta pienamente
condivisa.
Una prossima riunione della Conferenza dei presidenti dei
Consigli regionali si terrà il 21 febbraio quando saranno
definiti i criteri, dopo di chè il tavolo politico sarà
riconvocato.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it)
Il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, a tavolo politico su rimodulazione vitalizi