Cr: patti finanziari, votati due ordine del giorno; fine lavori (7)
(ACON) Trieste, 12 feb - MPB - Concluso il dibattito, dopo la
replica del presidente Fedriga, l'Aula ha votato due ordini del
giorno, il primo dei quali - a firma dei capigruppo di Pd, Open
Sinistra FVG, Cittadini e Patto per l'Autonomia - non era stato
accolto dal presidente, mentre aveva incontrato il favore quello
presentato dai capigruppo di Lega, Progetto FVG/Ar, Forza Italia,
Fratelli d'Italia e M5S.
Il voto dell'Aula ha confermato le posizioni, bocciando con 27 no
(13 i sì) l'odg delle opposizioni che impegnava la Giunta
regionale a proporre ricorso alla Corte costituzionale avverso la
legge finanziaria 2019 nella parte in cui per gli anni 2020 e
2021 determina il contributo al pagamento del debito pubblico, a
convocare un tavolo tecnico di lavoro con i capigruppo e a
proporre al Consiglio regionale entro la prossima seduta d'Aula
di fine mese una proposta dettagliata e articolata di accordo con
il Governo per rafforzare l'autonomia e la specialità della
Regione.
Approvato invece l'odg presentato dai gruppi di maggioranza e M5S
che hanno dato i 29 voti favorevoli; 2 i voti contrari, di
Honsell (Open-Sinistra FVG) e Liguori (Cittadini); 9 quelli di
astensione. Con esso il Consiglio regionale impegna il presidente
della Regione e la Giunta a concludere entro il 28 febbraio le
trattative con lo Stato nei termini illustrati, o, in mancanza, a
presentare ricorso alla Corte Costituzionale in attesa di
definire l'accordo anche in tempi successivi.
I lavori dell'Aula si sono così conclusi.
(fine)
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)
Il centrodestra in Aula per l'intervento del presidente Fedriga (foto Acon/RCM)
Il centrosinistra in Aula per l'intervento del presidente Fedriga (foto Acon/RCM)