Patto: sui rapporti finanziari con Stato da Giunta serve chiarezza
(ACON) Trieste, 12 feb - COM/MPB - Una revisione complessiva
delle trattative con Roma, nei contenuti e nelle modalità. È
quanto richiesto dai consiglieri regionali del Patto per
l'Autonomia Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli in seguito alle
comunicazioni del presidente della Regione Massimiliano Fedriga
sullo stato della rinegoziazione dei patti finanziari tra Stato e
Regione.
"Finalmente oggi (martedì 12 febbraio, ndr), dopo che la nostra
richiesta di istituire una commissione di inchiesta è stata
bocciata e dopo che diverse interrogazioni sul tema sono cadute
nel vuoto, il governatore Fedriga ha riferito al Consiglio
regionale sulla rinegoziazione degli accordi finanziari con lo
Stato, punto centrale del suo programma, chiedendo all'Aula il
mandato di procedere nella chiusura della trattativa", dichiara
Bidoli.
"Abbiamo ricevuto delle tabelle che presentano diversi
interrogativi e che non danno risposta a molte delle questioni
aperte, rispetto all'impatto sui conti regionali delle varie
norme statali che hanno e avranno delle conseguenze sul nostro
bilancio, dal bonus Irpef istituito dal Governo Renzi alla flat
tax, alla modifica dell'art. 49 sulle compartecipazioni, al
destino che avranno i fondi accantonati e alla possibilità di
vederci restituire almeno una parte del maltolto. Il presidente
Fedriga ha chiesto all'Aula un mandato politico per chiudere la
trattativa con lo Stato e noi siamo disponibili a dargli tutta la
nostra fiducia, ma non possiamo farlo al buio, senza un confronto
reale su numeri e dati oggettivi - afferma Moretuzzo -. Per
questo abbiamo chiesto di attivare subito un Tavolo
tecnico/politico in cui fare gli approfondimenti necessari, per
poi votare, possibilmente, all'unanimità un documento chiaro e
condiviso all'apertura dei lavori dell'Aula il 26 febbraio.
Richiesta che la maggioranza ha respinto".