Pd: pdl recupero competitività, norma che devasta FVG
(ACON) Trieste, 13 feb - COM/CMC - "Con la legge omnibus la
Lega dichiara di voler introdurre misure urgenti per la
competitività regionale. Nella realtà si tratta di una norma
negativa per il territorio, creando criticità in ogni settore in
cui mette mano".
A dirlo sono i consiglieri regionali del Pd che oggi hanno preso
parte ai lavori della II e IV Commissione per l'analisi della
proposta di legge 26 "Misure urgenti per la competitività
regionale" sugli articoli riguardanti gli assessori Bini e
Zannier.
Tra i vari settori in cui interviene la pdl 26, la consigliera
Mariagrazia Santoro solleva obiezioni sull'edilizia e
pianificazione: "Con questa legge si mette un bavaglio ai Comuni
che perdono di fatto le competenze pianificatorie ed edilizie,
rischiando così la devastazione dei nostri territori.
"Come più volte ribadito in Commissione, la maggioranza scopiazza
un po' la normativa del Veneto, un po' la normativa degli anni
'80 della Valle d'Aosta, abdicando di fatto alla nostra
autonomia. Questa norma - attacca Santoro - non limiterà in alcun
modo il consumo di suolo perché toglie alla Regione e ai Comuni
strumenti per bloccare nuove iniziative speculative e accogliere
invece le iniziative di valore e qualità.
"In passato siamo stati spesso criticati perché con le Uti
avremmo spogliato i Comuni, quando non era vero. Adesso - attacca
Diego Moretti - con una leggina omnibus la maggioranza vuole
togliere ai Comuni la possibilità di pianificare il proprio
territorio, cosa molto grave e che rischia di passare sotto
silenzio. Si tratta di una norma scritta a spizzichi e bocconi,
sulla base di suggerimenti esterni e di qualche esigenza
specifica, che toglie potere ai sindaci e ai consigli comunali".
A esprimere preoccupazione riguardo agli aspetti
turistico-ricettivi è il consigliere Pd, Enzo Marsilio: "La norma
proposta è un invito a fare disastri in giro per il territorio,
non si può fare una norma generale partendo da qualche caso
concreto. Si mettono a rischio borghi come quello di Sauris, aree
naturalistiche di pregio e la qualità delle stesse strutture
turistiche esistenti che saranno minacciate costantemente e
continuativamente dai vicini che potranno espandersi o innalzarsi
anche comprimendo i diritti altrui.
"La caccia può essere considerata elemento di competitività per
la nostra Regione?" si chiede Moretti. "Non facciamoci ridere.
Aver previsto nella pdl 26, denominata "Misure urgenti per il
recupero della competitività regionale" un intero articolo
sull'attività venatoria per la tenuta registri e una nuova
regolamentazione per gli aspiranti cacciatori, senza un disegno
complessivo e con il parere contrario della gran parte del mondo
venatorio regionale è oltremodo grave per chi dice di fare
dell'ascolto uno stile di governo. L'aver bocciato gli
emendamenti soppressivi del gruppo Pd ci fa dire che
evidentemente non è così".
I consiglieri Pd Santoro, Marsilio, Moretti e Bolzonello durante i lavori della Commissione
I consiglieri Pd durante i lavori in Commissione