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FI: Nicoli/Piccin, salvaguardare la continuità didattica

13.02.2019
19:08
(ACON) Trieste, 13 feb - COM/MPB - "Forza Italia è assolutamente prudente ad ogni forma di regionalizzazione del comparto scuola". Questo il commento di Giuseppe Nicoli, presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, in seguito all'incontro con il sindacato UIL-Scuola.

"A nome del gruppo - continua il capogruppo azzurro - mi attiverò ai massimi livelli istituzionali, tramite i nostri parlamentari, affinché vi siano passi avanti da parte del Governo per affrontare la problematica del precariato e capire in che termini si dovrebbe pervenire alla "regionalizzazione" del comparto scuola e i relativi effetti sul bilancio dell'Amministrazione regionale".

La situazione presentata dal sindacato, sul fronte occupazionale, non è la più rosea: dai dati in loro possesso si parla di 450 insegnanti precari "di lungo corso" di terza fascia d'istituto con picchi di 10 anni consecutivi di precariato.

"Si tratta - chiarisce Ugo Previti, segretario UIL-Scuola - di lavoratori che vivono in FVG, persone sposate e radicate sul territorio e che pagano le tasse in Regione. La richiesta è quella di trovare degli strumenti che assicurino loro la tranquillità occupazionale sul lungo periodo anche per garantire la continuità didattica agli studenti".

La consigliera Mara Piccin difende l'occupabilità del comparto scuola: "Il mio impegno, e quello di Forza Italia, contro il precariato trova origine già nella scorsa legislatura con la difesa dei ricercatori del Cro, ora - spiega la consigliera pordenonese - siamo di fronte a una situazione del comparto scuola quantomeno allarmante e, una volta chiarito il quadro generale, sarà premura del gruppo porre in essere tutte le azioni utili per la stabilità del lavoro".

Il capogruppo Nicoli conclude: "Presto avvierò un tavolo di confronto con i parlamentari per capire cosa si dice a Roma in merito al futuro dei nostri insegnanti".



I consiglieri Nicoli e Piccin (FI)