FI: Nicoli/Piccin, salvaguardare la continuità didattica
(ACON) Trieste, 13 feb - COM/MPB - "Forza Italia è
assolutamente prudente ad ogni forma di regionalizzazione del
comparto scuola". Questo il commento di Giuseppe Nicoli,
presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, in seguito
all'incontro con il sindacato UIL-Scuola.
"A nome del gruppo - continua il capogruppo azzurro - mi attiverò
ai massimi livelli istituzionali, tramite i nostri parlamentari,
affinché vi siano passi avanti da parte del Governo per
affrontare la problematica del precariato e capire in che termini
si dovrebbe pervenire alla "regionalizzazione" del comparto
scuola e i relativi effetti sul bilancio dell'Amministrazione
regionale".
La situazione presentata dal sindacato, sul fronte occupazionale,
non è la più rosea: dai dati in loro possesso si parla di 450
insegnanti precari "di lungo corso" di terza fascia d'istituto
con picchi di 10 anni consecutivi di precariato.
"Si tratta - chiarisce Ugo Previti, segretario UIL-Scuola - di
lavoratori che vivono in FVG, persone sposate e radicate sul
territorio e che pagano le tasse in Regione. La richiesta è
quella di trovare degli strumenti che assicurino loro la
tranquillità occupazionale sul lungo periodo anche per garantire
la continuità didattica agli studenti".
La consigliera Mara Piccin difende l'occupabilità del comparto
scuola: "Il mio impegno, e quello di Forza Italia, contro il
precariato trova origine già nella scorsa legislatura con la
difesa dei ricercatori del Cro, ora - spiega la consigliera
pordenonese - siamo di fronte a una situazione del comparto
scuola quantomeno allarmante e, una volta chiarito il quadro
generale, sarà premura del gruppo porre in essere tutte le azioni
utili per la stabilità del lavoro".
Il capogruppo Nicoli conclude: "Presto avvierò un tavolo di
confronto con i parlamentari per capire cosa si dice a Roma in
merito al futuro dei nostri insegnanti".