Lega: Calligaris, blocco a nuova accoglienza di migranti in albergo
(ACON) Trieste, 14 feb - COM/RCM - "Il vero albergatore è
quello che svolge attività commerciale e turistica di qualità,
non quello che vive di contributi pubblici per l'ospitalità ai
migranti".
Ad affermarlo, il consigliere regionale della Lega Antonio
Calligaris, che ha preso parte ai lavori in IV Commissione per
l'analisi della proposta di legge 26 "Misure urgenti per la
competitività regionale".
"Negli anni passati - spiega Calligaris - c'è stata una
deregulation totale, e le strutture a ricezione sociale per
l'ospitalità di migranti in appartamenti e alberghi sono sorte
come funghi e senza vigilanza alcuna. Con un norma apposita,
vogliamo riportare il controllo in capo al Consiglio comunale.
Sarà così la comunità, attraverso i suoi rappresentanti, a
esprimersi in merito all'accoglienza viste le ricadute sociali di
una scelta così importante sui cittadini. Questa misura era stata
già applicata con successo nel Comune di Fogliano Redipuglia,
quando ero sindaco.
"Le strutture ricettive sociali di questo tipo saranno inserite
urbanisticamente in zone servizi e i soggetti che vorranno
attivarle dovranno fare richiesta di variante urbanistica al
Comune - aggiunge Calligaris -. Diventa finalmente possibile per
il Comune regolare questo tipo di attività, impedendo casi come
quelli di Fossalon a Grado e Interneppo a Bordano.
"L'attività di accoglienza diffusa - continua il consigliere
della Lega - ha un forte impatto sulla situazione sociale e sulla
sicurezza dei cittadini, soprattutto nei piccoli centri, e non
può essere più lasciata alla totale e incontrollata iniziativa di
cooperative ed enti gestori vari.
"Abbiamo comunque chiarito - conclude Calligaris - che per le
realtà quali strutture ospitanti padri separati o nuclei
familiari in difficoltà, si può ottenere una deroga in Consiglio
comunale in base alla legislazione vigente".