Progetto FVG/Ar: incontro sindacati VVFF su distaccamenti stagionali
(ACON) Trieste, 19 feb - COM/CMC - I rappresentanti sindacali
dei Vigili del Fuoco della Cgil Fp, preoccupati per la riapertura
dei distaccamenti stagionali di Lignano Sabbiadoro e Grado, hanno
incontrato i consiglieri regionali di Progetto FVG per una
Regione Speciale/Ar, Mauro Di Bert, Edy Morandini e Giuseppe
Sibau, chiedendo alla Regione di svolgere un'azione di
intermediazione con il Ministero degli Interni perché non si
ripeta quanto già visto nel 2018.
La pesante carenza di organico che sta interessando da tempo il
Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha forti ripercussioni anche
in Friuli Venezia Giulia - hanno riferito i rappresentanti del
coordinamento regionale Cgil Fp, Cesare Palmucci e Renato
Chittaro, presenti all'incontro assieme a Orietta Olivo della
segreteria generale e al rappresentante sindacale del Comando
Provinciale di Trieste, Sergio Bologna - il personale in servizio
è spesso costretto a doppi turni con il rischio di un calo
dell'attenzione per stanchezza durante gli interventi di
soccorso. Davanti a una situazione del genere e con l'organico
attualmente a disposizione riuscire a gestire anche i due
distaccamenti stagionali di Lignano e Grado diventa complicato,
soprattutto se come accade da due anni a questa parte non vengono
assegnati dal Ministero i fondi per assumere personale
discontinuo.
In Regione esiste una lista di oltre 500 Vigili del Fuoco
perfettamente formati, fra discontinui e volontari - ai quali
attingere per reperire il personale necessario non solo
all'attività dei Distaccamenti delle due località turistiche ma
anche per permettere il necessario turnover al personale
permanente impegnato nei corsi di formazione.
I consiglieri di Progetto FVG, assieme al consigliere Diego
Bernardis (Lega) che ha partecipato all'incontro, intendono
presentare quanto prima una mozione che impegni la Regione a
farsi parte attiva con il Ministero, perché vengano concessi i
fondi necessari a garantire la copertura dell'organico regionale
e di conseguenza l'operatività dei Distaccamenti di Lignano e
Grado, che nel 2018 - è stato ricordato durante l'incontro - è
stata garantita dall'intervento della Regione che, assieme alle
amministrazioni comunali di Grado e Udine, si è sostituita a un
compito dello Stato.