Lega: Bordin, rafforzare l'autonomia per FVG
(ACON) Trieste, 19 feb - COM/CMC - Esprime soddisfazione il
capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Mauro Bordin, ai
margini dell'audizione, in V Commissione Consiliare, del
presidente della Commissione Paritetica e dei componenti di
nomina regionale della Commissione stessa, nella fase di
predisposizione delle linee di indirizzo.
"In questo contesto storico ha ripreso vigore la valorizzazione
dell'autonomia, alcune regioni - commenta Bordin - hanno infatti
con forza richiesto allo Stato maggiori margini. L'attenzione si
è spostata dal federalismo verso una forma di regionalismo, tanto
che proprio attraverso questa strada stiamo andando ad attuare
progressivamente la valorizzazione delle specificità regionali".
"Le istanze per nuove autonomie devono viaggiare di pari passo
con un percorso di responsabilizzazione. Viviamo in una società
di diritti, ma spesso dimentichiamo i doveri: così come è vero
che da un lato c'è il sacrosanto diritto all'autonomia,
dall'altro non si deve dimenticare il dovere di gestirla
adeguatamente e responsabilmente. In questo complicato dibattito
- continua l'esponente di maggioranza - si inserisce il Friuli
Venezia Giulia che, potendo beneficiare già di importanti forme
di autonomia, ha dimostrato di saperle gestire. Questa autonomia
quindi può e deve essere rafforzata, rivista e perfezionata".
"La nostra Regione deve porsi obiettivi chiari e confrontarsi
sulle scelte da fare, con grande attenzione e senza dare per
scontato nulla. L'autonomia che abbiamo acquisito in passato per
il nostro sistema sanitario deve essere d'insegnamento anche
nell'affrontare e superare le fasi di debolezza. Nel momento in
cui chiederemo e otterremo nuove forme di autonomia - specifica
Bordin - dobbiamo pretendere che sia completa nella gestione e
nelle risorse finanziarie. L'istruzione sarà la materia che più
di altre ci vedrà impegnati nei prossimi mesi nei confronti con
lo Stato, in particolare sul passaggio di competenze della
selezione e della gestione del personale".
"I rapporti finanziari Stato/Regione sono un altro elemento
importante che, grazie al lavoro svolto dal presidente e dalla
Giunta in questi mesi porteranno condizioni molto vantaggiose per
l'intero sistema ordinamentale. Il Friuli Venezia Giulia ha una
sua peculiarità e molto spesso si dimentica delle molteplici
criticità dovute alla posizione di confine con Stati
economicamente molto competitivi, elemento - conclude Bordin -
che deve essere considerato al fine di cercare forme ulteriori
per riconoscere alla nostra Regione una possibilità di intervento
in settori chiave quali per esempio i contratti pubblici, la
fiscalità, le lingue minoritarie e per tutelare il nostro
complesso patrimonio culturale".